Augusta, completati i lavori di ripristino della diga foranea nel porto
Sono stati completati, nel Porto di Augusta, i lavori di ripristino statico della diga foranea. Gli accertamenti avevano acclarato la necessità e l’urgenza di intervenire, sulle testate della bocca centrale e sui tratti limitrofi della diga foranea esistente. L’impulso, dato in questi ultimi due anni dall’Ente portuale, ha consentito la realizzazione dell’opera, che assicurerà protezione e attrattiva per i traffici marittimi. Il cosiddetto “porto sicuro” trova finalmente concreta attuazione nella realizzazione di quest’opera.
È stato completato il primo lotto dell’opera, fra i tre prefissati. Anche il secondo lotto è stato già finanziato ed è in procinto di essere consegnato all’impresa costruttrice e consentirà di avviare il completamento dell’intera diga foranea del Porto di Augusta. Questa è un’opera strategica, essenziale e necessaria per il porto, dopo anni di totale stallo.
Il primo intervento si è concentrato sul tratto Sud e Nord della testata della diga Centrale del Porto di Augusta, allo scopo di ricostruire l’originaria sagoma dell’opera, il tutto per un importo complessivo di 12 milioni di euro, interamente finanziati con fondi comunitari ottenuti con Programma Operativo Nazionale.
I lavori, che a seguito della rivisitazione della progettazione e l’ottenimento del finanziamento, hanno avuto inizio nel giugno del 2019, sono stati completati nel maggio dell’anno in corso.
Il Commissario Straordinario, Ing. Alberto Chiovelli, ha fatto notare che l’obiettivo è stato raggiunto per l’impulso della Segreteria Tecnica Operativa dell’Autorità di Sistema Portuale.
Il Commissario ha comunicato che sono già state avviate tutte le procedure per l’esecuzione delle opere di completamento del rifiorimento e del ripristino statico dei restanti tratti della diga foranea. L’Ing. Chiovelli ha precisato che il primo stralcio dell’importo complessivo di 52,9 milioni di euro, è stato interamente finanziato mediante i fondi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e che la consegna all’impresa per l’inizio lavori è prevista entro la fine del mese di giugno, mentre è in fase di progettazione il secondo ed ultimo stralcio dell’opera.
Per quanto riguarda l’ultimo lotto, stimato per un importo presuntivo di oltre 41 milioni di euro, va sottolineato che l’Ente ha già inoltrato richiesta di finanziamento, al Ministero delle Infrastrutture, affinché possa trovare inserimento nell’ambito della programmazione del PNRR – Recovery Fund.