Augusta, degente in clinica accoltellato da un paziente

Al culmine di un alterco, un degente è stato ferito a coltellate da un altro paziente, che è stato arrestato dai carabinieri non prima di averli minacciati con l’arma in pugno. L’episodio è avvenuto in una clinica privata di Augusta, dove sono dovuti intervenire i carabinieri della locale compagnia per sedare gli animi, soccorrere il malcapitato e arrestare il responsabile dell’aggressione.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due degenti erano venuti alle mani per risentimenti e dissidi di varia natura e, comunque, non rilevanti. Al culmine del litigio, uno dei due ha impugnato un coltello colpendo il malcapitato alla mano e al petto. Nell’immediatezza del fatto è intervenuto il personale sanitario e di servizio in clinica, che hanno soccorso il ferito mentre l’accoltellatore è scappato. Il ferito ha riportato lesioni ritenute guaribili in 30 giorni.

I carabinieri si sono messi sulle tracce del paziente, che si era nascosto nelle vicinanze della struttura sanitaria. Quando lo hanno sorpreso, hanno dovuto fare i conti con la sua aggressività. Li aveva minacciati, coltello in pugno, ma i militari sono riusciti a disarmarlo e poi a tradurlo nella casa circondariale di Cavadonna per rispondere del reato di tentato omicidio. Nel corso della perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto nello stipetto della stanza in cui l’indagato era ricoverato, altri 3 coltelli che sono stati sequestrati.