Augusta, detenuto aggredisce gli agenti di polizia penitenziaria: in 7 finiscono in ospedale
Ennesima aggressione a danno della polizia penitenziaria alla casa di reclusione di Augusta ad opera di un detenuto che era stato trasferito da Augusta ma che è stato nuovamente trasferito nel carcere di Brucoli.
Il detenuto ha aggredito e provocato lesioni a quattro agenti addetti ai colloqui, tre sovrintendenti ed un ispettore, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Muscatello di Augusta. L’aggressione posta in essere dal detenuto è avvenuta per futili motivi. L’uomo è andato in escandescenze colpendo a più non posso tutti coloro che, in qualche modo, cercavano di calmarlo con una professionalità che in questo caso almeno nella fase iniziale non è bastata a calmare il detenuto.
“Troppi i detenuti con problematiche psichiatriche – è il commento di Nello Bongiovanni segretario del Sippe, di Massimo Di Carlo del Cnpp, Salvatore Argento di Uspp e di Fabio D’Amico della Cisl – pochissimo il personale della polizia penitenziaria. la carenza di organico in un sistema lavorativo che non riesce a decollare e la presenza di soggetti psichiatrici e violenti rendono l’istituto penitenziario megarese una vera e propria bolgia. A farne le spese sempre soltanto gli agenti della polizia penitenziaria che nonostante si facciano in quattro per mandare avanti l’istituto tra mille problemi noti ai più, devono subire azioni violente spesso con conseguenze gravi come quelle odierne”.