Augusta, due agenti aggrediti dai detenuti durante una protesta
Due agenti di polizia penitenziaria in servizio alla casa di reclusione di Augusta hanno subito un’aggressione dai detenuti di un blocco al terzo piano della struttura carceraria. L’ennesimo episodio di violenza è avvenuto al culmine di una discussione generata a seguito dell’arrivo di un detenuto di origini egiziane non gradito agli altri. La discussione ben presto è degenerata e i detenuti hanno aggredito gli agenti, due dei quali sono finiti in ospedale a causa delle lesioni riportate varie parti del corpo. Per uno dei due è stato necessario eseguire una Tac per escludere lesioni al capo.
Nel formulare gli auguri di pronta guarigione, il sindacato Sippe spinge perché s’intervenga in maniera energica al carcere di Augusta per evitare che accadano altri simili episodi.
Altre, in passato, sono state le aggressioni ai danni degli agenti di Polizia penitenziaria nel carcere di Augusta, denunciate dai sindacati di categoria che pongono l’attenzione sulle condizioni di vita precarie nella casa di reclusione a causa del sovraffollamento di detenuti e la carenza di organico di agenti di polizia penitenziaria. Proprio a causa del disagio vissuto dai detenuti, nel recente passato si sono registrati anche suicidi e casi di persone decedute dopo lo sciopero della fame.