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Augusta, gli algerini interessati alla raffineria Esso

Gli algerini sarebbero interessati all’acquisizione della raffineria Esso di Augusta. L’indiscrezione emerge dal giornale economico finanziario francese “Les Echos”, rilanciata da alcune agenzia di stampa italiane, l’amministratore delegato della compagnia pubblica algerina Sonatrach, Abdelmoumen Ould Kaddour, ha annunciato l’avvio delle procedure per l’acquisto della raffineria di Augusta, di proprietà di ExxonMobil tramite Esso, e di tre terminali petroliferi in Italia.

“Questa acquisizione è il nostro primo progetto internazionale su vasta scala“, afferma dell’ad di Sonatrach, per il quale la raffineria di Augusta fornirà uno sbocco al greggio algerino, migliorando nel contempo la fornitura di carburanti dell’Algeria.

“Esprimo preoccupazione per il silenzio che finora ha circondato la trattativa – dice l’on. Stefania Prestigiacomo – che sarebbe in corso fra la Esso e una presunta società algerina per la vendita della Raffineria di Augusta. L’impianto fa parte della storia industriale della Sicilia e rappresenta un insediamento produttivo di primaria importanza per il territorio. Il fatto che una sua cessione, sia pure trattandosi di una compravendita fra privati, possa avvenire a totale insaputa delle istituzioni nazionali e locali mi lascia perplessa”.

La parlamentare  forzista ha cercato di contattare il ministro Calenda “per sapere se a livello governativo la notizia era nota e il Ministero dell’Ambiente. Ad oggi pare che nessuno sia a conoscenza della trattativa e della eventuale acquisizione del nuovo gruppo straniero di uno stabilimeno di tale rilievo nel campo energetico. Parimenti all’oscuro della trattativa sembra essere il territorio e la Regione”.

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