Augusta, il tribunale condanna l’Asp al risarcimento di 831mila euro
l tribunale di Siracusa ha dato ragione alla Edil Sud, condannando l’azienda sanitaria provinciale di Siracusa a un risarcimento dei danni di oltre 800mila euro. La vicenda è presto spiegata: l’impresa, ultimando, agli inizi del 2008, un elegante stabile per uso residenziale nel centrale viale Italia di Augusta, quando l’Azienda Sanitaria di Siracusa manifestò interesse a prendere in locazione un edificio di simili dimensioni, per destinarlo a finalità sanitarie.
Lo stabile di Edil Sud piacque tanto alla Azienda Sanitaria che con provvedimento del 03.10.08 fu deliberata la locazione, previa sistemazione dei luoghi, da convertirsi da uso generico ad uso Asp. Edil Sud a grande velocità converti lo stabile, secondo le richieste e le direttive dei funzionari dell’Azienda: quando però si doveva stipulare la locazione, accadde che l’ASP, anziché sottoscrivere il contratto già predisposto dal suo ufficio, dichiarò con nota 14.09.09 di non esser più interessata alla locazione. Ritenendo tale recesso ingiustificato, e per sé dannoso, la Edil Sud, difesa dall’avv. Dario Seminara dello Studio Seminara & Associati di Catania, citò il 31.05.10 l’ASP innanzi il Tribunale di Siracusa. Che, a seguito Accertamento Tecnico Preventivo, e prova per testi, già con sentenza del 26.02.15 e poi con sentenza del 18.10.17 dichiarò inadempiente, per arbitrario recesso dalle trattative, la ASP di Siracusa, che condannò a risarcire il danno da liquidarsi tramite apposita consulente tecnico. Orbene, con sentenza depositata il 12.06.20, Il Tribunale di Siracusa, giudice Alessia Romeo, ha condannato l’A.S.P. di Siracusa al pagamento in favore della Edil Sud s.r.l. di euro 831.610.
Il danno erariale, considerate le spese legali per cui è condanna a favore dello Studio Seminara & associati di Catania, supera abbondantemente il milione di euro.