Augusta, Sequestro di rete in porto
Continua l’attività di polizia marittima in ambito portuale, di contrasto a condotte lesive della salute.
Ennesima rete da pesca, da posta, sequestrata nel porto di Augusta, a carico di ignoti.
Questo il bilancio della vigilanza svolta dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nel finesettimana.
Durante un’attività di pattugliamento marittimo effettuata nel porto Megarese di Augusta, una motovedetta della Guardia Costiera di Augusta, ed ha rinvenuto, a pelo d’acqua, una rete da pesca, da posta.
La rete, di circa 100 metri, è stata issata a bordo, e sottoposta a sequestro da parte dei Militari.
Al trasgressore, fermato, è stata comminata una sanzione amministrativa di circa € 2.000, per pesca in zona vietata e per utilizzo di attrezzi non consentiti per un pescatore non professionale.
Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, prestata per mezzo di una continua attività di vigilanza, mirata al contrasto delle condotte illecite, ed a tutela dell’ambiente.
Tale attività si pone come obiettivo primario la salvaguardia dell’ecosistema marino che, soprattutto in prossimità della costa, risente degli effetti di attività praticate in maniera irriguardosa delle norme e pericolose per la collettività, quando esercitate in porto.