Augusta, sospeso l’hotspot in via cautelare
Il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, con proprio provvedimento, ha deciso “di sospendere, in via cautelare e temporanea, per i motivi espressi in narrativa, il procedimento amministrativo relativo alla gara aperta di rilevanza comunitaria per l’appalto lotto n. 2 : forniture e posa in opera, comprensiva fi trasporto, di installazione, montaggio e manutenzione di strutture di attendamento per accoglienza dei migranti presso il Porto Commerciale di Augusta…”. Il termine finale di sospensione è stato stabilito alla data del 9 giugno 2016 e coincide con la data di decadenza della validità dell’offerta.Avevo ragione – ha detto l’On. Vinciullo – ad andare, da solo, perché non risultano altri esposti, in Procura ad esporre la vicenda che, a mio avviso, era viziata dalla mancata applicazione della legge sugli appalti e dalla mancata osservanza della legge n.84 del 1994.Ora anche il Ministero ritiene di bloccare la gara che, come si ricorderà, è stata affidata ad Invitalia e la cosa non può non trovarmi favorevole.A tutti vorrei ricordare che, ha continuato l’On. Vinciullo, il mio non è mai stato un atteggiamento ostile nei confronti di chi è costretto ad abbandonare la propria terra, ma ho sempre motivato le mie richieste, e quindi poi il mio esposto, con l’impossibilità, dal punto di vista funzionale, di fare coincidere l’hotspot con l’attività commerciale all’interno del porto.