Augusta, telefonini e droga in carcere. Sippe: “Polizia penitenziaria istituzione sana”
“Ci complimentiamo con le forze dell’Ordine e con il comando del NIC (Nucleo Investigativo Centrale) della polizia penitenziaria per l’operazione di ieri nel carcere di Augusta che ha portato all’arresto anche del poliziotto penitenziario infedele”. A dichiararlo sono Alessandro De Pasquale, presidente nazionale del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) e Nello Bongiovanni dirigente nazionale dello stesso sindacato
“È inutile nascondere l’amarezza che questo arresto ha determinato tra i poliziotti penitenziari di Augusta, tuttavia è opportuno affermare che il Corpo di polizia penitenziaria e il carcere di Augusta sono comunque un’istituzione sana, tanto che l’arresto del poliziotto penitenziario è un risultato di un’attività investigativa a cui hanno partecipato gli stessi poliziotti penitenziari del NIC”.
“Nel carcere di Augusta – concludono De Pasquale e Bongiovanni – ci sono molti professionisti, tra personale civile e di polizia, che operano con sacrificio, spirito di servizio e senso del dovere ed i poliziotti penitenziari sono sempre in prima linea per eliminare eventuali mele marce”.