Augusta, tenta clamorosa evasione dal carcere: sardo bloccato dagli agenti
Si era armato del classico lenzuolo intrecciato e, dopo averlo agganciato al muraglione, ha tentato di evadere dal carcere di Augusta. Nel momento in cui stava tentando di scappare, però, è scattato l’allarme dell’impianto anti scavalcamento che ha permesso agli agenti di Polizia Penitenziaria di bloccarlo e sventare in questo modo la clamorosa evasione.
Il detenuto cagliaritano di 41 anni, malgrado fosse sottoposto a un regime particolare di sorveglianza, intorno alle 15,20 ha avviato l’evasione dai cortili passaggi per proseguire sui tetti; sceso dalla zona delle lavorazioni, si è imbattuto sulla disposizione preventiva e si è quindi arreso dopo essersi accorto della presenza dei poliziotti sia all’esterno sia all’interno e sul muro di cinta.
L’uomo ha agito da solo senza complici, dopo avere architettato il piano di fuga ed avere recuperato un gancio in ferro con relativa corda da lanciare sul muro di cinta per scavalcarlo.
Per le organizzazioni sindacali di categoria l’episodio è indicativo della professionalità dimostrata dagli agenti di polizia penitenziaria, i quali, benché in carenza di organico, hanno fatto fronte alla situazione riuscendo a intercettare il tentativo di evasione. Il direttore dell’istituto di pena di Augusta, Antonio Gelardi, ha elogiato il personale per un tentativo di evasione che possibilità di andare in porto prossime allo zero.