Aumentato del 40% il costo dei servizi cimiteriali
È aumentato del 40% il costo dei servizi cimiteriali (tumulazione, traslazione, inumazione, esumazione, depositi cauzionali per concessione). Questo emerge dalla delibera di Giunta municipale del 15 marzo. Servizi gratuiti fino a cinque anni fa, come l’inumazione a terra, oggi comportano un costo di cento euro, mentre gli altri prezzi sono stati tutti raddoppiati. Nonostante l’Amministrazione affermi di dover esternalizzare tali servizi per mancanza di personale qualificato, secondo Civico 4, non sembra adoperarsi per colmare tale lacuna quando pianifica il fabbisogno di risorse umane, suggerendo pertanto una precisa scelta politica.
“Il vecchio cimitero di Siracusa per il sindaco è un bancomat – afferma il leader di Civico 4, Mangiafico – dal quale prendere soldi che poi riversa su altri settori dell’Amministrazione lo dicono i numeri del bilancio”,
Dai proventi da concessioni di beni cimiteriali, è prevista un’entrata di 500 mila euro accertati nel 2023, 500 mila euro previsti nel 2024 e nel 2025, mentre scorrendo i bilanci passati 850 mila euro nel 2022, 1 milione di euro nel 2021, 1 milione e 650 mila euro nel 2020. Alle entrate di questo capitolo, vanno sommate le entrate di un secondo capitolo, che riguarda i “servizi cimiteriali” dove si registra una previsione di 180 mila euro dal 2020. Infine, vanno aggiunte le entrate relative ai “diritti di segreteria su atti cimiteriali”, che si attestano sui 30 mila euro”.
Secondo un calcolo del movimento Civico 4, negli ultimi cinque anni, da quando l’Amministrazione comunale ha messo mano al rinnovo delle concessioni dei loculi e ai servizi cimiteriali, avrebbe incassato oltre 5 milioni di euro. Oltre alla vendita di cappelle e dei monumenti funerari, che portano l’incasso del Comune a 6 milioni di euro. Il tutto mentre non si parla più del nuovo cimitero di Siracusa, il cui progetto è fermo al palo.