Avola, ingoia ovuli di cocaina ed eroina: liberiano arrestato
Aveva ingoiato gli ovuli contenenti eroina e cocaina che aveva acquistato in Spagna e che aveva intenzione di spacciare nel territorio siracusano. Stava andando tutto bene quando sono piombati i poliziotti, che hanno fermato il pullman di linea che dall’aeroporto do Catania lo avrebbe condotto ad Avola ed è stato arrestato. In manette è finito il cittadino liberiano Musa Afube di 40 anni, di origine liberiana, residente a Floridia, colto nella flagranza del reato di importazione e trasporto di sostanza stupefacente.
In particolare, nel corso di attività investigativa finalizzata al contrasto delle attività illecite in materia di sostanze stupefacenti, Agenti del Commissariato avevano notizia che il cittadino liberiano Afube, già conosciuto alle forze di Polizia, avrebbe importato nel territorio siracusano un discreto quantitativo di sostanza stupefacente, del tipo cocaina ed eroina.
Con la collaborazione di personale della squadra di polizia giudiziaria della Polizia di Frontiera Aerea di Catania, si accertava la presenza dello straniero liberiano a bordo di un volo proveniente da Madrid ed in arrivo a Catania. Conseguentemente si predisponevano opportuni servizi di osservazione nelle aree interne ed esterne all’aerostazione che consentivano di individuare l’Afube, il quale faceva ingresso nel terminal “Arrivi” e, da qui, subito usciva dirigendosi alla fermata della linea Catania-Siracusa e saliva a bordo dell’autobus diretto a Siracusa, seguito dagli agenti di polizia. Gli agenti, dopo aver indotto l’autista dell’autobus a fermarsi all’interno di un’area di servizio, procedevano al controllo del cittadino liberiano.
Durante l’operazione, che dava esito negativo, l’interessato mostrava evidenti segni di nervosismo ed una particolare conformazione dell’addome che si mostrava particolarmente dilatato, inducendo il sospetto che l’uomo potesse aver ingerito la sostanza stupefacente sotto forma di ovuli.
L’Afube veniva accompagnato presso l’Ospedale di Avola dove veniva sottoposto agli accertamenti clinico-diagnostici per sospetta ingestione di corpi estranei che dava esito positivo consentendo l’individuazione di almeno sette “formazioni ovalari” per un peso totale di grammi 251,30, di cui 4 ovuli di eroina e 3 ovuli di cocaina.