Avola, lavoratori in nero in uno studio odontoiatrico

Lavoratori in nero impiegati in uno studio odontoiatrico di Avola. La scoperta è stata fatta dalla guardia di finanza di Noto nell’ambito di controlli in materia di contrasto al lavoro “nero”.

Il primo dipendente, assunto solo dopo l’accesso, lavorava presso lo studio già a partire dal 2020, per un totale di 251 giorni di prestazioni totalmente in nero, mentre il secondo è risultato essere irregolare in quanto le comunicazioni di instaurazione del rap-porto di lavoro sono state inviate al Centro per l’impiego in epoca successiva all’effettivo inizio del rapporto di lavoro, oltre i termini previsti dalla legge.

Nel corso dell’accertamento ispettivo sono emerse inoltre irregolarità relative alla corretta erogazione della retribuzione in quanto, in spregio alle previsioni della legge di bilancio 2018, il titolare dello studio odontoiatrico pagava i propri dipendenti in contanti, non permettendo così la tracciabilità degli stipendi per le annualità 2020-2023. Per le violazioni riscontrate da, al datore di lavoro è stata irrogata una sanzione amministrativa pari a 225mila 667 euro.