Avola, pubblico numeroso per la presentazione “Più forte della mafia”
Un pubblico numeroso e attento ha partecipato ieri sera, all’antico mercato di Avola, alla presentazione della graphic novel, “Più forti della mafia”, scritta a quattro mani dai giornalisti Aldo Mantineo e Francesco Nania (che ha realizzato anche i disegni) edito da A&A e WLTV. All’evento, organizzato dal presidio Libera avolese, ha partecipato il sindaco Rossana Cannata che ha sottolineato come Avola abbia avuto tanti esempi di cittadini che si siano battuti contro la mafia e per l’affermazione della legalità. A coordinare i lavori, l’avvocato Lauretta Rinauro, che ha messo in evidenza l’importanza di evidenziare il profilo delle vittime innocenti delle mafie anche attraverso la forma della graphic novel, che utilizza un linguaggio molto vicino mai giovani e, soprattutto, agli studenti, cui l’opera è rivolta.
È stato osservato un minuto di riflessione in memoria di Rita Atria, la giovane figlia di un boss siciliano che, dopo avere collaborato con il giudice Paolo Borsellino, il 26 luglio di 30 anni fa, pochi giorni dopo la strage di via D’Amelio, si lasciò cadere dalla finestra di un palazzo di Roma, dove viveva sotto protezione.
Nel corso dell’incontro, Giovanni Raiti ha parlato del sacrificio di suo fratello Salvatore, ucciso a Palermo 40 anni fa in un agguato di mafia insieme con gli altri due carabinieri e al conducente dell’auto che scortava un boss catanese, reale obiettivo del commando.
I due autori hanno ripercorso la genesi della graphic novel, dal 21 marzo fino alla stampa del formato pocket, annunciato a breve la stampa di un volume più corposo che conterrà i profili e le storie di altre vittime innocenti di mafia.
Al dibattito è intervenuto anche l’editore Luigi Augelli, che ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a pubblicare l’opera da cui ha tratto un lungometraggio, una parte della quale è stata proiettata nel corso della serata di ieri.