Appuntamenti

Avola, un convegno per i 35 anni delle Riserve Naturali in Sicilia

Domani, sabato 8 aprile, una giornata intera sarà dedicata alle Riserve Naturali, che in Sicilia sono state istituite per la prima volta 35 anni fa. Il convegno, ospitato nei locali dell’Istituto Superiore Majorana a partire dalle ore 9, è stato organizzata da alcune associazioni ambientaliste e culturali. Nello specifico: Acquanuvena Onlus Avola, Archeoclub di Noto, CAI di Siracusa, Ente Fauna Siciliana, Legambiente, Lipu, Notoambiente e Sciami di Noto, che desiderano con questo momento creare spunti di riflessione sulla gestione e fruizione delle stesse Riserve. “La Regione Sicilia ha istituito in questi anni tante aree protette, a motivo della ricchezza del suo patrimonio naturalistico e grazie alla crescita di una coscienza e sensibilità verso l’ambiente – spiegano all’unisono gli organizzatori-. Il cambiamento avvenuto in queste aree, passate  da colture marginali o di sola pastorizia alla forestazione o /e fruizione turistica, oltre a creare nuovi tipi di economie, pone una serie di problemi legati anche alla trasformazione del territorio. Nella seconda metà del secolo scorso abbiamo visto abbandonate tante aree, che oggi  ricominciano ad essere oggetto di nuovi interessi che potrebbero creare delle modifiche irreversibili. La comunità che vive queste trasformazioni deve saperle  gestire, tenendo conto degli errori passati”. Inoltre sarà motivo di dibattito anche la gestione, purtroppo non sempre positiva, delle riserve che dunque impone una necessaria riflessione sui problemi, da quello finanziario a quello  relativo alla  sicurezza.
“Crediamo pertanto che le Istituzioni debbano dare una gestione più competente delle riserve, che non possono essere considerate una semplice estensione di aree forestali, ma luogo privilegiato in cui aspetti naturalistici e antropici debbono continuare a convivere in un equilibrio delicato”. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico del “Majorana”, Fabio Navanteri e del Presidente dell’Archeoclub di Noto, Laura Falesi, Il Convegno Regionale prevede tre relazioni nella prima parte della giornata: Alfredo Petralia, già Docente di “Zoologia applicata” all’Università di Catania, su “Analisi e prospettive di uno sviluppo ecosostenibile del territorio”; Giorgio Sabella, Docente di “Aree protette” all’Università di Catania, su “I piani di utilizzo delle “Zone B” delle Riserve Naturali della Regione Sicilia”; Angelo Dimarca, Direttore della Riserva Naturale Orientata dell’Isola di Lampedusa, su “Il sistema delle Aree protette: problematiche e potenzialità”. Nel pomeriggio il dibattito, moderato da Pippo Ansaldi, sarà preceduto da una serie di interventi che riporteranno esperienze dirette delle Riserve Naturali: Saro Cuda, Associazione Acquanuvena, Fabio Cilea, Lipu, R.N.O. Saline di Priolo, Francesco Picciotto, Associazione Giona per la Terra e redattore del Piano di Interpretazione del Sistema delle Riserve, Violetta Francese, AIGAE Sicilia, Vincenzo Biancone, CAI e R.N.O. Monte Conca, Carmelo Frittitta, Capo di Gabinetto dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, Giuseppe Maurici, Dirigente dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. Dopo il dibattito verrà anche presentato il documento finale. Gli organizzatori ringraziano l’Istituto di Istruzione Superiore “Majorana” di Avola, sezioni Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente e la sezione Enogastronomica e Alberghiera.
Emanuela Volcan 

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