Belvedere calcio: l’allenatore rimane Forcellini
Nessuno stravolgimento particolare in casa Belvedere. La società è ancora arrabbiata per la direzione arbitrale di Gela ma nel frattempo guarda avanti. Decidendo di affidare la panchina a Costantino Forcellini, già protagonista nell’anticipo di sabato contro il Macchitella. Non ci sarà alcun nome nuovo ma un “prodotto” fatto in casa. Forcellini era già secondo di Bonarrivo e dopo le dimissioni del tecnico siracusano al termine del pari interno col Pachino, la squadra era stata di fatto affidata al giovane allenatore aretuseo. “Investitura” che adesso è diventata ufficiale dopo la comunque positiva prova di sabato, al di là delle decisioni arbitrali che hanno impedito al Belvedere di portare a casa l’intera posta in palio.
“I ragazzi hanno fatto una grande gara a Gela – ha detto Forcellini – non ho nulla da rimproverare, il nostro portiere non ha fatto una parata ma alla fine usciamo con un pari. Dobbiamo rimboccarci le maniche e tornare al successo sabato prossimo in casa. Essere più concreti davanti? Probabilmente si ma a Gela abbiamo fatto tre gol, preso tre traverse e impegnato il loro portiere in un paio di occasioni. Quindi siamo stati sfortunati anche per le decisioni arbitrali che hanno condizionato il risultato”. Probabilmente però manca un ariete davanti e Forcellini ha aggiunto: “Vorrei recuperare al meglio Tinè però a Gela non mi è dispiaciuto perché ha giocato per la squadra, si è sacrificato tanto e subito molti falli. Abbiamo tutti coperto il campo per larghezza e ampiezza, quindi davvero nulla da rimproverare anche in doppia inferiorità numerica. Capita di commettere un piccolo errore che ci è costato il loro terzo gol, contro lo Sporting Battiati ci rifaremo”.
Il patron Antonello Liuzzo, nel ribadire la sua fiducia e la stima verso Forcellini, però, è ritornato sulla sfida di sabato a Gela: “E’ la terza volta che veniamo a Gela, abbiamo subito cinque rigori, altrettante espulsioni, io dico che è uno scandalo e scriverò nuovamente alla Lega perché noi non ci sentiamo tutelati, ci sono arbitri scadenti e protagonisti in negativo. Noi non saremmo una squadra di campioni ma qualcosina che non va c’è sicuramente e di questo passo noi non possiamo andare avanti. Facciamo grossi sacrifici ed è penalizzante subire torti del genere”.