Bretella di Targia: scoppiano le polemiche per la strada romana
Il consigliere comunale Salvo Castagnino ha inoltrato un’interrogazione al sindaco relativamente ai lavori sulla bretella di Targia, bloccati per via del ritrovamento di reperti archeologici. Il riferimento è all’antica strada romana che si trova nella zona.
Già l’11 novembre dello scorso anno – afferma Castagnino – in un confronto diretto in aula consiliare con il sindaco, esprimevo il mio parere negativo in merito a quello che era la realizzazione della bretella in uscita da Siracusa nord per svincolare dal pericolante relitto del viadotto di Targia”.
“Come da me preventivato – prosegue il consigliere del gruppo Siracusa protagonista con Vinciullo – sono stati rinvenuti dei reperti archeologici. All’interno del cantiere, infatti, non sono più presenti gli operai ma gli archeologi che eseguono i rilievi sui reperti”.
Di fatto, sono stati avviati i lavori di ripulitura della roccia in cui è stata realizzata la carraia, a cui seguiranno i rilievi fotografici che serviranno a documentare quell’antico tracciato. Le fonti antiche sulla viabilità a nord di Siracusa si limitano a un breve cenno di Cicerone nelle Verrine in cui nomina una via Pompeia che da Messina si spingeva fino al nostro capoluogo e ancora più giù. Un tracciato che è stato poi sovrastato nei secoli da altre strade fino a quella in asfalto, realizzata nel secolo scorso che rappresentava l’ingresso nord della città di Siracusa, prima che si costruisse il viadotto. Con i problemi riscontrati allo stesso manufatto, da poco più di un anno è tornato ad essere percorso dai veicoli il vecchio tracciato, che costeggia la cosiddetta antica scala dei greci.
L’intervento della soprintendenza non modificherà il tracciato, non rallenterà in alcun modo i lavori del cantiere, aperto dal 23 novembre scorso.
L’ASSESSORE FOTI: “NESSUNO STOP AI LAVORI”. Nessuna sospensione dei lavori di realizzazione della bretella di Targia e nessun ritardo rispetto al cronoprogramma. La rassicurazione arriva dall’assessore ai Lavori pubblici, Alfredo Foti, in riferimento a una notizia di stampa.
“La notizia di uno stop ai lavori – afferma l’assessore Foti – è destituita di ogni fondamento. Tutto prosegue regolarmente e in perfetta sintonia con la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali e con il parere dalla stessa rilasciato per un’opera indifferibile ed urgente. Semplicemente è accaduto che, dovendo spostare un masso di grosse dimensioni, mentre proseguivano le opere, è stato chiesto alla Soprintendenza di effettuare un sopralluogo congiunto, cosa che è avvenuta giorno 23. Lunedì 28, dopo la pausa natalizia, è arrivata dalla Soprintendenza la nota che autorizzava lo spostamento del masso”. Conclude l’assessore Foti: “A conferma del rispetto dei tempi, giorno 4 inizieranno i lavori per il canale di raccolta dell’acqua piovana, che rappresenta la prima opera della bretella”.