Bulgaro ferito a fucilate, Savarino: “Sparo accidentale”
“Non avevo alcuna intenzione di sparare ma è scappato un colpo quando il bulgaro ha tentato di strapparmi di mano il fucile”. Ha reso questa versione dei fatti il rosolinese Natale Savarino, arrestato dai carabinieri perché ritenuto responsabile di tentato omicidio. L’indagato, assistito dall’avvocato Giovanni Giuca, è comparso ieri mattina dinanzi al gip del tribunale, Salvatore Palmeri, che lo ha sottoposto a interrogatorio di garanzia. L’uomo ha riferito di essere stato vittima di alcuni episodi di violenza posti in essere dal cittadino bulgaro, che è poi dovuto ricorrere alle cure dei sanitari a causa della fucilata al capo subita nell’aggressione avvenuta la sera del 29 gennaio.
Savarino ha confermato di avere imbracciato il fucile ma ha precisato che con una mossa repentina, il bulgaro gli avrebbe preso la canna del fucile nel tentativo di disarmarlo. Proprio in quel momento Savarino ha premuto accidentalmente il grilletto colpendo il malcapitato alle spalle e al capo. Il giudice ha concesso gli arresti domiciliari al rosolinese, che con il suo racconto di fatto ha scagionato il tuni