Buon 2015 a tutti voi
La nevicata di questo fine 2014 e inizio 2015 non deve coprire e congelare i buoni propositi e l’attività in vista del 2015. L’anno che ci lasciamo alle spalle, è stato da più parti definito catastrofico e a buona ragione. La crisi economica continua a fare sentire i morsi; le famiglie sono spaventate dalle tasse e dalla disoccupazione. Il lavoro continua a scarseggiare e lo dimostra la quota 80 mila unità senza un’occupazione, aggiungendo a questo esercito, il numero consistente di lavoro nero e precario.
Le imprese piccole medie ma anche grandi segnano il passo, travolte dalla stagnazione economica e dalla poca attenzione che le istituzioni pubbliche danno al territorio. Perché investire quando non c’è alcun incentivo?
Il 2014 era iniziato per Siracusa sotto i migliori auspici. La visita a marzo del presidente del Consiglio de ministri, ha alimentato speranze e aspettative di una maggiore attenzione del governo nazionale verso le problematiche del territorio. L’incontro con i rappresentanti delle forze sociali ed economiche oltre che politiche ha messo in atto un meccanismo che però, a lungo andare, si è dimostrato del tutto inceppato. In tanti hanno imprecato e criticato la mancata risposta anche ai semplici email che lo stesso Renzi aveva sollecitato.
I problemi rimangono irrisolti, con l’aggravante che è trascorso un altro anno e a questi si aggiungono altri fronti di criticità. Avendo una spugna in mano, proveremmo a cancellare questo 2014. Ha lasciato debiti, disperazione e mancanza di prospettive per giovani e anche per i lavoratori di una certa età che sono di fatto fuori dal ciclo produttivo ma senza avere maturato il pieno diritto alla pensione.
La nevicata odierna è considerata un’eccezione. Ha riempito i cuori, ci ha stupito, ci ha lasciati emozionati. Ma è pur sempre un’eccezione. Quello che serve oggi a noi tutti è la certezza di un domani meno incerto e gravido di novità positive. A differenza della neve, non piovono dal cielo, ma bisogna costruirle giorno per giorno, occasione per occasione senza lasciare nulla al caso. L’augurio è che ciascuno di noi si senta coinvolto e faccia la propria parte non delegando alcuno e soprattutto evitando di limitarsi alla semplice critica, fine a se stessa ma per nulla cistruttiva.
Noi ci proviamo ogni giorno.
Buon 2015
Francesco Nania