Buon compleanno, Eligia: una serata fra musica e riflessione
Una serata all’insegna della musica, della danza ma soprattutto della riflessione. Riva della posta è stata trasformata in un palcoscenico sul quale si sono esibiti diversi gruppi e musicisti siracusani, che hanno voluto dare il proprio contributo artistico alla serata dedicata a Eligia Ardita, la sfortunata infermiera siracusana, la cui vita è stata stroncata la sera del 19 gennaio dello scorso anno, insieme con la figlioletta Giulia che non è riuscita nemmeno a emettere il suo primo vagito. La famiglia ha voluto festeggiare Eligia in quello che avrebbe dovuto essere il suo 38° compleanno. Invitate le autorità locali e l’intera cittadinanza.
Al di là della celebrazione del ricordo di Eligia, la serata ha assunto il profondo significato della lotta contro la violenza alle donne e alle persone deboli. “Vogliamo gridare il nostro dolore ma anche la gioia perché sappiamo che Eligia e Giulia sono sempre vicine a noi e ci infondono coraggio”, dice Luisa, sorella della vittima.
Commosso anche il padre Agatino: “Ci è rimasto il ricordo di una persona speciale quale era Eligia – dice – Ci dà lei il coraggio di andare avanti e di abbracciare la causa delle persone deboli, sfruttate o, peggio ancora, vittime di violenza tra le mura domestiche”. L’attenzione della famiglia Ardita adesso è verso il processo in corte d’Assise: “Un vuoto legislativo non ci consente a partecipare alle udienze – dice Agatino Ardita, riferendosi all’ordinanza della Corte che ha allontanato dall’Aula i familiari perché nella condizione di testimoni – Farò di tutto perché possa ritornare in aula ad assistere ai processi”.