Bus metano svaniti, il Pd: “Giustificazioni patetiche”
In merito al Question Time del 7 febbraio scorso, nel quale quello del Partito Democratico è il gruppo consiliare che ha presentato più interrogazioni, tra queste vi è stata quella sui 2,5 milioni di euro persi dal comune, derivanti da Agenda Urbana, per l’acquisto di 10 bus a metano, argomento che, peraltro, ha dato inizio ad un dibattito pubblico in città. Ci teniamo quindi a dare riscontro di ciò che è stato chiesto da noi stessi del gruppo consiliare PD nell’esercizio dei nostri compiti di vigilanza e controllo dell’operato dell’amministrazione, dal momento che siamo i diretti fautori di questa interrogazione. Questi bus a metano, come detto in aula dal consigliere Angelo Greco, sarebbero stati fondamentali per incrementare la flotta di bus in città, consentendo anche di aumentare, ad esempio, la frequenza degli stessi e fornendo un servizio ancora più affidabile e puntuale, dando la possibilità di essere sempre più utilizzati dalla cittadinanza. In particolare, il gruppo consiliare del PD chiedeva quali fossero le motivazioni per le quali il comune di Siracusa ha ritardato le procedure di gara al punto di perdere il finanziamento; quando l’amministrazione avesse avviato le procedure; di chi furono le colpe; e cosa farà adesso l’amministrazione per sopperire questa grave perdita di fondi.
“Nella sua risposta – affermano i tre consiglieri del Pd – l’amministrazione, con un mix tra l’imbarazzo ed il patetico giustificazionismo, ammette la perdita del finanziamento di 2,5 milioni di euro per l’acquisto di 10 bus a metano. Si accampano scuse riguardo le cause, cercando di tralasciare le vere motivazioni, cioè il ritardo nell’espletamento della gara ed il non aver trovato soluzioni utili a sopperire l’impossibilità della società società aggiudicataria di procedere, facendo scadere quindi i termini del 31/12”.