Cafeo: “Stucchevole il toto-nome sull’assessore comunale che rappresenta il Pd”
Il deputato regionale del Pd, Giovanni Cafeo, reputa stucchevole “il toto-nome sull’assessore comunale che dovrebbe rappresentare il partito democratico in nella giunta Italia. Alla luce delle autocandidature rispettabili ma che rappresentano sé stesse e soprattutto delle riunioni carbonare, perché organizzate senza invitare l’unico deputato eletto del territorio, di rispettabilissime aree del partito locale, quella Zingarettiana e Franceschiniana-Dem che al di là del nome prestigioso rappresentano una netta minoranza del partito”.
Cafeo si dice certo che “l’eventuale assessore proposto dopo una siffatta riunione non potrà essere considerato rappresentativo del partito da parte del sindaco il quale, ovviamente, conserva però tutta la sua autonomia nella scelta dei suoi collaboratori”.
“Confido però con ottimismo nel futuro del PD – conclude l’On. Cafeo – anche perché, in chiave congressuale, abbiamo già individuato con il commissario regionale e con i deputati del gruppo all’ARS una linea che prevede il tesseramento libero fino a dicembre e il congresso entro marzo 2020; inutile ribadire che il mio obiettivo sarà quello di proporre per la segreteria volti nuovi e pieni di entusiasmo, sia a livello regionale sia provinciale, per avviare finalmente quella stagione riformista della quale il PD non può che essere il principale protagonista”.