Sport

Calcio a 5, prova di carattere delle Formiche

Le Formiche SR – Futsal P5 4-1 (pt. 3-1)

Le Formiche SR: 12 Rita Basile, 5 Angela Pitino, 7 Sabrina Greco, 8 Rita Trigilio 9 Anita Zagarella, 10 Laura Malato, 11 Sabrina Magliocco, 14 Martina Steno, 17 Flavia Firrincieli, 19 Federica Cerruto, 22 Lucrezia Guagenti, 23 Silvia Caserta. All. LA BIANCA

 Futsal P5: 1 Stefania Cannici, 2 Rosaria Spanò, 4 Laura Bruno, 7 Miriam Lo Iacono, 8 Antonina Abbasta, 10 Maria Puleo, 15 Miriam Riccobono, 17 Laura Ciriminna, 19 Alessandra Patti, 20 Anna D’Amico,22 Gaia Tuzzo. All. Orlando

Quintetto: (LF) Basile Malato Steno Magliocco Cerruto ; (P5) Tuzzo  Bruno Abbasta Puleo Patti.

Reti: Cerruto (4.58 autorete); 5.14 ; 6.33 ; Malato 5.34  –  2° tp. Cerruto 4.17.

Arbitri: Fabrizio Schirripa (R.Calabria);  Antonio Annunziato Belsito(L.Terme); crono: Giovanni Alibrio  (Siracusa).Ammonite: Caserta (L), Patti (F), Puleo (F).

 “Siamo carichi” aveva dichiarato alla vigilia di  gara mister La Bianca, commentando la preparazione svolta in settimane dalle sue ragazze. Uno stato d’animo condiviso dall’intera compagine aretusea che ieri sera, davanti al caloroso pubblico del PalaLobello, è tornata alla vittoria battendo con un imperativo 4-1 le palermitane del Futsal P5. Una vittoria frutto di grande caparbietà da parte delle blu aretusee, trascinate da una inarrestabile Cerruto, ieri in stato di grazia. Avvio di gara molto veloce tra le due compagini subito aggressive, al quintetto aretuseo composto da Basile, Malato, Steno, Magliocco e Cerruto mister Orlando del P5 contrappone Tuzzo, Bruno, Abbasta, Puleo e Patti. Una serie di tiri pericolosi da ambo le parti ed entro ed entro i primi cinque minuti squadre in parità sull’1-1. Artefice di ambedue le marcature Federica Cerruto che apre le danze con un autogol davanti alla porta difesa da Basile, ma si fa subito perdonare lanciandosi palla al piede, sul capovolgimento di fronte, ed espugnando con rabbia la porta difesa da Tuzzo. Pochi secondi ed ancora predominio aretuseo, questa volta a farsi avanti Malato per il goal del 2-1. Il vantaggio galvanizza le padrone di casa che, un minuto dopo, cercano l’affondo ancora una volta con una scatenata Cerruto, la numero 19 aretusea raccoglie una perfetta imbeccata di Steno e di tacco insacca in rete. Sul punteggio di 3-1 il Futsal accenna ad una timida reazione, ad impegnare Basile in alcune occasioni Abbasta, D’Amico e Puleo ma la portierona aretusea fa buona guardia fino allo scadere del primo tempo. Nella ripresa, pronti via e brividi sin da subito con un clamoroso palo di Steno a 25” dal fischio d’inizio. Le Aretusee, ieri in campo in maglia bianca, vogliono chiudere al più presto la gara, proposito realizzato ancora una volta ad opera di Cerruto. È lei la vera protagonista della partita con il quarto sigillo della serata che fissa il risultato sul 4-1 finale. La reazione ospite si fa sentire nella seconda metà della ripresa quando mister Orlando tenta il tutto, fuori Tuzzo dentro il portiere di movimento. Con il P5 riversato interamente nella meta campo aretusea sale in cattedra l’impeccabile n.12 Rita Basile, vera saracinesca della difesa siracusana, è lei a chiudere ogni spazio assicurando in cassaforte il risultato. Al fischio finale l’esultanza del pubblico del PalaLobello sancisce non soltanto la conquista di tre punti importantissimi in chiave classifica ma anche un successo che fa morale e allo stesso tempo rompe finalmente il tabù del derby che da inizio stagione risultava indigesto alle aretusee. “Dovevamo dare una risposta al pubblico che ci segue affezionato ogni domenica, – dichiara soddisfatta Federica Cerruto. Volevamo questa vittoria e l’abbiamo conquistata scendendo in campo con il giusto approccio mentale. Per vincere, -continua  – occorre la giusta dose di consapevolezza dei nostri mezzi e di umiltà, caratteristiche che nelle altre gare ci sono mancate. Quando è entrato l’autogoal mi è calato un velo, ho pensato che era assurdo, dovevo far girare la ruota, a quel punto mi sono andata a prendere la rivincita. Ci tengo però a precisare, – conclude Cerruto che è stata una vittoria di tutte, senza le mie compagne non avrei potuto fare nulla, perché il calcio è così, è un gioco di squadra!”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *