Calcio Eccellenza, male Siracusa e Palazzolo, pareggi per Real e Carlentini
Turno infrasettimanale negativo per il Città di Siracusa che si è fatto superare in casa dal Ragusa, che ha sfruttato uno svarione difensivo per portare a casa i tre punti.
Mascara ritrova Puzzo e Schisciano dopo la squalifica e conferma il tridente di Santa Croce, con Catania, attaccante centrale, Montagno e Marcello Mascara ai suoi fianchi. In avvio è proprio Mascara a sfiorare il gol, non arrivando all’impatto di testa con la sfera su cross da sinistra di Cannone. Poco dopo è Grasso del Ragusa ad andare vicino al bersaglio ma Saitta (preferito ancora a Scordino) si oppone in tuffo al suo diagonale. Al 18’ l’ex attaccante del Siracusa si guadagna una punizione dopo una lunga e solitaria cavalcata. La sua battuta dal limite è potente ma termina di poco a lato. Il Ragusa attacca e Maimone, ancora su calcio piazzato, sfiora il palo.
Un minuto dopo angolo di Floro Valenca e testa di Belluso fuori di un nulla. La squadra iblea fa la partita ma al 44’ rimane in 10 per l’espulsione di Sangarè per doppia ammonizione (il secondo giallo per un brutto intervento su Guerci). L’ultima emozione della prima frazione di gioco è un destro di Montagno dal limite largo di qualche metro.
Nella ripresa gli azzurri partono bene e sfiorano la rete con Montagno (bravo Busà a opporsi in uscita bassa). Al 18’ angolo di Rossitto e tiro di Midolo di poco sul fondo. Gli azzurri giocano bene e Schisciano, ancora sugli sviluppi di un corner, calcia a botta sicuro ma Messina respinge di testa sulla linea. La partita cambia nuovamente al 21’ quando l’arbitro espelle Guerci (che lascia il campo in barella per i postumi del contrasto con l’avversario) per doppia ammonizione. Il Ragusa sfrutta l’unica amnesia difensiva degli avversari e con Grasso, al 29’, passa in vantaggio. L’ex attaccante del Siracusa si presenta solo davanti a Saitta e lo batte con freddezza e lucidità. Nel finale l’arbitro sorvola su un presunto fallo di mani in area iblea scatenando le proteste degli azzurri.
In classifica la squadra di Mascara precipita al settimo posto complicando il cammino verso i play off che, comunque, sono sempre alla portata degli azzurri.
Nel turno infrasettimanale è andata malissimo al Palazzolo, sconfitto dalla Jonica che si conferma una squadra molto valida e in grado di insidiare il primo oposto dell’Igea. La squadra allenata da Campo ha messo il turbo vincendo 4-0 sullo Sport Club Palazzolo di mister Matarazzo. I santateresini sono partiti con il piede sull’acceleratore e già al quarto minuto sono passati in vantaggio con il colpo di testa di Aquino su calcio di punizione, battuto dall’argentino Gallardo.
Gli avversari hanno subito reagito ed è stato necessario pochi minuti dopo un intervento prodigioso del portiere Romano per fermare Sako, lanciato a rete dopo una disattenzione della difesa. Scampato il pericolo la Jonica ha ripreso ad attaccare e, dopo che gli ospiti sono rimasti in dieci per l’espulsione di Magro al 18′ per fallo su Micoli, ha messo a segno il 2-0 con Pappalardo. Cragnolini, al 30′ ha realizzato il 3-0 su lancio di Romano non dando scampo ai palazzolesi.
Nella ripresa gli ospiti hanno tentato di reagire ma, dopo le traverse di Cragnolini al 15′ e di Pablo Lucero al 17′, è toccato al bomber Micoli al 26′ chiudere la partita siglando il definitivo 4-0 con una bella conclusione su assist di Savoca.
Per quanto riguarda gli altri risultati della giornata di ieri del girone B, il Carlentini ha pareggiato 0-0 in casa contro il Città dio Viagrande. Tutto facile per la capolista Igea che ha strapazzato 4-0 l’Aci Catena. Anche il Nebros ha vinto in trasferta a Santacroce di misura 1-0 mentre il Real Siracusa Belvedere è andato a cogliere un prezioso punto in casa della Virtus Ispica.
Hanno riposato Atletico Catania e Città di Taormina.