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Calcio, iscrizione al campionato di Serie: per il Noto poche certezze

Si avvicina a grandi passi la scadenza per le iscrizioni ai campionati di calcio, stagione 2016-2017, ed in casa Noto Calcio non è chiaro cosa potrà accadere. Dopo la salvezza conquista con merito all’interno del rettangolo di gioco fuori non si è ancora riusciti a sistemare le tante situazioni aperte, a livello economico, che da tre anni tengono in ansia tifosi, sportivi e gli stessi dirigenti.

Il titolo della serie D conquistato nell’estate del 2010, con il ripescaggio estivo ma dopo uno straordinario campionato condotto testa a testa con l’Acireale (che nel frattempo è retrocessa e pure fallita e adesso si trova in Eccellenza ma con il titolo di un’altro sodalizio); è giunto il momento di fare davvero i conti a tavolino. Nelle ultime tre stagioni, infatti, è stata notoria la grandissima difficoltà affrontata dai dirigenti succedutisi nel quotidiano e nel pregresso per una chiara indisponibilità economica che ne ha aumentato la situazione debitoria. Da giorni in città c’è il sentore che si voglia mettere un punto fermo e deciso all’escalation di debiti, verso fornitori, ex allenatori ed ex calciatori, ma si vorrebbe escludere l’ipotesi del fallimento.

Cosa, dunque, sarebbe possibile? Cercare di recuperare una somma che possa fare affrontare un campionato minore (la serie D ha dei costi base che al momento sono nell’indisponibilità degli attuali dirigenti), senza aumentare i creditori e cercando, invece, di iniziare a sanare e a soddisfare quelli già esistenti. Ipotesi che in qualche modo era stata lanciata anche dal Sindaco che dopo qualche giorno dalla sua rielezione è intervenuto sull’argomento per spegnere le insistenti voci di una possibile (ma improbabile per termini e tempi, n.d.r.) cessione del titolo. Anche nell’ipotesi di una rinuncia volontaria alla Serie D per un campionato regionale significherebbe rimettersi alle decisioni federali che tutto sono tranne che scontate; quindi vedremo il Noto in Eccellenza, o in Promozione? O nel malaugurato caso di un fallimento, da dove si ripartirà?

Eppure gli inguaribili uomini di buona volontà, e in questi anni a Noto ne abbiamo visti tanti, siamo certi proveranno sino all’ultimo ad ottemperare alle richieste previste per il 12 luglio ed ancora per la Serie D, come detto confermata sul campo dagli uomini di Gaspare Cacciola. Ciò, però, non potrà prescindere da una disponibilità economica che sia garante non solo per le spese che la quarta serie prevede, ma anche per iniziare a sistemare il passato, magari a piccoli passi. Ciò significherebbe anche recuperare credibilità e fiducia in un mondo, quello pallonaro, che limpido non è, ma che si fonda su dei principi che il Noto Calcio aveva sempre dimostrato di avere.

Nella foto di Paolo Interlando una delle formazioni schierate nella stagione 2015-2016 al Palatucci
E.V. 

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