Calcio, il Noto espugna Agropoli con un netto 0-2 ed esce dai play out
“Abbiamo fatto una grande partita”, sono poche ma pienissime di significato le parole del tecnico Gaspare Cacciola finita la sfida ad Agropoli al culmine di una settimana, l’ennesima, piuttosto travagliata. E questa vittoria lontano dal Palatucci, con un allenamento in meno (ricordate il pomeriggio “errante” di martedì, n.d.r.), un lungo viaggio in pullman, e la necessità dei tre punti crediamo non abbia prezzo ma un valore specifico, questo assolutamente si.
“Una vittoria limpida, costruita minuto dopo minuto attraverso un’indiscussa supremazia territoriale -ci spiega raggiante il Direttore Sportivo Vittorio Strianese- e concretizzata dalle due stoccate di Caruso, entrato a metà ripresa al posto di Mosciaro, la prima in tuffo di testa su cross basso di Cozza, la seconda poi a tempo scaduto che ha affondato in pieno la retroguardia di casa. Sono molto soddisfatto della prova e della reazione che la squadra ha avuto; un gruppo che se avesse lavorato in maniera serena, tutto l’anno, sicuramente non sarebbe ora ai margini dei play out. Ieri siamo stati ospiti della città Eboli, abbiamo avuto la possibilità di sostenere la rifinitura ultimando una settimana che, a parte martedì (per i noti fatti, n.d.r.) ha visto lavorare tutti al massimo dell’impegno e dell’intensità. E il risultato è stato lo 0-2 sul campo. Adesso occorre mantenere stessa serenità e voglia di vincere per l’ultimo impegno della stagione in casa, la gara contro il Reggio Calabria”.
Già perché poi la prima domenica di maggio i granata osservano il proprio turno di riposo prima di chiudere il campionato a Vallo della Lucania domenica 8 maggio. Tornando alla gara in Campania da dire che i padroni di casa sono stati in partita, colpendo un palo, sciupando con Manfrellotti il quale, però, si è beccato due gialli lasciando l’Agropoli in 10 ma quando tutto ormai era compromesso. Il Noto nel primo tempo ha, come detto, tenuto sempre in mano le redini del gioco sfiorando il gol in più di una circostanza. Ficarotta ha esaltato la sua squadra con delle giocate sopraffine, Mosciaro e Assenzio hanno fatto un’ottima gara ma l’ingresso di Caruso ha davvero cambiato la gara mettendo al tappeto l’Agropoli che in serie ha perso Melis, Capozzoli per acciacchi e Manfrellotti per l’espulsione, ma che nulla può recriminare.
Emanuela Volcan