Caldo torrido: disagi alla popolazione e incendi
Ancora un’altra giornata da bollino rosso con alte temperature che fanno boccheggiare. La Protezione civile aveva diramato un bollettino da allerta quasi massima ed oggi, più degli altri giorni, le temperature sono torride. L’intera provincia è afflitta da una bolla con la colonnina di mercurio che supera i quaranta gradi al sole.
Il caldo provoca difficoltà e disagi alla popolazione soprattutto alle persone più deboli, principalmente gli anziani.
Le ondate di calore hanno spinto le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici a chiedere a Confindustria, all’Asp di Siracusa e all’Inps di siglare un protocollo per alleviare e prevenire la condizione di disagio lavorativo e per tutelare la salute dei lavoratori del Petrolchimico di Priolo.
“A condizioni climatiche esterne – spiegano i segretari provinciali di Fim Cisl – Fiom Cgil – Uilm Uil Angelo Sardella, Antonio Recano, Santo Genovese – si aggiungono spesso fattori di stress specifici ravvisabili per esempio in capannoni privi d’isolamento termico e adeguato ricambio d’aria o in postazioni interne alle aree del petrolchimico dove si aggiungono ulteriori sorgenti di calore e umidità. In queste condizioni mentre le aziende committenti forzano la mano sull’esecuzione dei lavori anche con gli impianti a regime ridotto, le aziende dell’indotto eludono una corretta valutazione del problema, indispensabile per mettere in campo le iniziative necessarie alla tutela della salute dei lavoratori. Il sindacato ritiene che “insieme con un’azione ispettiva adeguata che sanzioni le inadempienze, sia non più rinviabile, proseguendo l’esperienza dei protocolli Covid, la sottoscrizione di un accordo che definisca un programma di allerta e gestione complessivo del rischio derivante da “avverse condizioni metereologiche” nei luoghi di lavoro ed espliciti i criteri da adottare per un’eventuale richiesta di cassa integrazione dando, a tutti i soggetti interessati, indicazioni chiare a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”.
Con le temperature torride non mancano nemmeno gli incendi di sterpaglie e anceh di cumuli di immondizia ammonticchiate con il tempo in discariche abusive. E’ il caso dell’ex discarica di contrada Sant’Elia a Siracusa, dove ieri pomeriggio è scoppiato un incendio. Sono dovute accorrere le squadre dei volontari della Protezione civile per circoscrivere l’incendio che è divampato anche al di là della strada statale, danneggiando un agrumeto. Anche quest’oggi ci sono stati alcuni focolai d’incendio che hanno interessato diverse zone della provincia.