Camera di commercio e autorità portuale: le associazioni non ci stanno
“Dopo lo scippo della Camera di commercio , che ricordiamo vuol dire una quota consistente degli aeroporti di Catania e Comiso, si continua con l’autorità portuale”. I rappresentanti delle associazioni datoriali che si contrappongono all’accorpamento degli enti camerali tornano all’attacco. “Due atti di arroganza politica che mortificano il territorio di Siracusa, le sue imprese, i lavoratori e i cittadini – affermano in un documento – Non se ne può più!! Prima ancora è stata la volta della Banca d’Italia. Inutile dire che le Associazioni datoriali da tempo hanno lanciato allarmi ai rappresentanti istituzionali : deputati nazionali e regionali perché prendessero posizione forte, unitaria e decisa.
Nonostante i falsi acclarati e le gravissime irregolarità che hanno caratterizzato la procedura di costituzione della Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia Orientale, nonostante una delibera di revoca all’accorpamento votata quasi all’unanimità dai consiglieri camerali, il Presidente della Regione on. Rosario Crocetta ha proceduto con la firma del decreto conclusivo di nomina dei consiglieri camerali e l’Assessore regionale ha stabilito la data di insediamento del nuovo consiglio a Catania.
Nessun rispetto per i Siracusani, a loro solo la conclusione dello scippo della Istituzione Camerale che insieme all’ex Provincia detiene il 25% delle azione nei due aeroporti.
“Ancora peggio con l’Autorità portuale di Augusta – prosegue la nota congiunta – La governance siracusana è riuscita a far classificare il porto come “ Core” dalle autorità Europee con possibilità di ingenti finanziamenti e un decreto del Ministro su sollecito del Presidente della Regione decide di spostare l’Autorità di Sistema a Catania nei primi due anni che in Italia e Sicilia significano in eterno. Organizzare sistemi di area vasta non significa assolutamente privilegiare solo ed esclusivamente il territorio più forte politicamente ed elettoralmente a discapito di quello più debole.
Fare sistema significa integrazione di intelligenze e di professionalità.
Non ci meritiamo assolutamente di essere pestati ed umiliati!! Occorre reagire con tutte le forze che un territorio produttivo e di grande potenzialità come il nostro può mettere in campo.Le Associazioni datoriali appoggeranno tutte le iniziative di contrasto anche quelle più dure e propongono le seguenti iniziative:
· Un Consiglio di tutti i Consigli comunali del territorio con la presenza dei Sindaci e dei parlamentari nazionali e regionali che prepari una grande mobilitazione;
· Una diffida all’Assessore Regionale Lo Bello e al Presidente Crocetta di fermare l’iter di costituzione della Camera di Commercio della Sicilia Orientale fino al 6 Luglio prossimo, giorno in cui si discuterà al Tar sul merito del ricorso presentato dalle Associazioni di categoria siracusane.