Canicattini Bagni – Celebrato nei plessi “Mazzini” e “Garibaldi” dell’I. C. “G. Verga” il 160° anniversario dell’Unità d’Italia
Un sentire comune, tenersi per mano, camminare insieme, in poche parole, “Unità”, quella invocata e rievocata questa mattina dagli alunni delle prime classi di Scuola Secondaria e delle quinte classi di Scuola Primaria del 1° Istituto Comprensivo “G. Verga” di Canicattini Bagni, in occasione del 160° anniversario, 17 marzo 1861 – 17 marzo 2021, dell’Unità d’Italia, celebrando, su iniziativa della Dirigente scolastica Stefania Bellofiore e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Mariangela Scirpo, la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”.
Nel pieno rispetto delle misure anti Covid, rappresentando insieme ai loro docenti, alla Dirigente scolastica e al personale scolastico, tutti gli altri alunni impegnati in percorsi didattici sui temi forti della Giornata dell’Unità d’Italia, e con la presenza anche del Sindaco Marilena Miceli e dell’Amministrazione comunale, l’intera città di Canicattini Bagni, i ragazzi del “Verga”, con due cerimonie nei cortili dei plessi “Mazzini” e “Garibaldi” hanno ricordato e attraversato questa importante pagina di storia di liberazione e di indipendenza del nostro Paese, che coinvolse nella lotta ai Borboni anche molti canicattinesi.
Le note dell’Inno nazionale scritto nel 1847 da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro, suonati dai Professori dell’indirizzo musicale dell’Istituto “Verga”, insieme ai colori Verde, Bianco e Rosso della Bandiera italiana e alla Carta Costituzionale, simboli della Nazione, hanno fatto da corollario alle celebrazioni per ricordare questa giornata istituita per “promuovere i valori di cittadinanza, di convivenza civile, e di consolidamento dell’identità nazionale, grazie al ricordo e alla memoria civica”, come ha sottolineato la professoressa Stefania Bellofiore nel suo intervento.
«Ricordare e rafforzare i valori forti di unità del Paese, attraverso i suoi simboli – ha aggiunto il Sindaco Marilena Miceli – significa nello stesso tempo fortificare il nostro senso di Comunità. Quello che stiamo attraversando è un momento difficile per via dell’emergenza Covid, la nostra città, inoltre, proprio in questi giorni è stata colpita da un dolore forte per la perdita di due nostri concittadini, ma l’essere Comunità ci ha permesso di stare insieme, istituzione comunale, cittadini e scuola, come un corpo solo, e superare le difficoltà dell’emergenza e poterci stringere ai familiari di questi nostri concittadini scomparsi e, soprattutto, anche con il vostro intervento, alla giovane moglie e alla bambina di uno di loro. La scuola poi, più di altri, rappresenta questa Comunità, una società coesa che disegna e costruisce il proprio futuro sulle nuove generazioni. Quello che vi trasferisco in questa importante giornata nel 160° anniversario dell’Unità del Paese è dunque un ringraziamento per rendere sempre più vivo questo principio di Comunità».