Canicattini, colpisce un conoscente con un’ascia
Nel corso della notte i Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentato omicidio Giampaolo Calleri , di 35 anni, operaio del posto.
Era circa l’una quando diverse chiamate al numero di emergenza 112 hanno segnalato un’aggressione ai danni di un uomo, riferendo che l’aggressore, a bordo di una berlina di colore scuro, si era dato alla fuga a forte velocità dopo una breve colluttazione.
Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia della Stazione Carabinieri di Canicattini Bagni, impegnata sul territorio in servizio di perlustrazione notturno. I militari, dopo aver prestato i primi soccorsi al ferito, un venditore ambulante del posto che stava rientrando a casa, ed aver acquisito le prime informazioni utili all’immediata individuazione dell’autore del reato, si sono immediatamente messi alla ricerca dello stesso.
Nel frattempo personale sanitario del 118 trasportava la vittima presso il pronto soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Siracusa per ricevere le cure mediche del caso.
Nel contempo i militari si sono recati dapprima presso l’abitazione del Calleri, poi presso la casa di campagna ove risiedono i genitori dello stesso. Qui i Carabinieri hanno notato, opportunamente nascosta sul retro dell’abitazione, la vettura dell’uomo con il motore ancora ben caldo: si è proceduto, pertanto, a perquisizione domiciliare nel corso della quale il Calleri è stato rintracciato nello scantinato, all’interno del piccolo locale ove è collocata la caldaia. Alla vista dei militari, l’uomo ha prima riferito di essersi recato sul posto per controllare il corretto funzionamento della caldaia dei genitori ma, allorquando i Carabinieri hanno rinvenuto l’ascia utilizzata per l’aggressione, ha scelto di non parlare più.
Condotto in caserma, i Carabinieri hanno ricostruito la dinamica dei fatti: la vittima stava per rientrare in casa dopo aver parcheggiato il proprio furgone quando ha notato una vettura sopraggiungere a forte velocità. Dalla macchina è sceso Calleri Giampaolo il quale, impugnando un’ascia a doppia lama, si è scagliato contro di lui tentando ripetutamente di colpirlo. Ne nasceva una breve colluttazione, nel corso della quale la vittima riceveva alcuni colpi alla testa ed al braccio, rovinando al suolo. Subito dopo il Calleri risaliva a bordo della propria auto dandosi alla fuga.
Ancora non del tutto chiari le reali motivazioni del gesto. Dai primi accertamenti esperiti dai militari appare verosimile che i due uomini avessero avuto delle pregresse discussioni per futili motivi. Al riguardo i Carabinieri effettueranno ulteriori ed approfondite indagini.
La vittima, che con la sua pronta reazione ha evitato peggiori conseguenze, al termine delle cure mediche del caso, è stata dimessa con prognosi di 15 giorni.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.