Politica

Canicattini, Sebastiano Magro subentra a Ivan Liistro in consiglio

Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni nella seduta di martedì 9 aprile 2024 ha provveduto, con voto unanime, alla surroga del Consigliere Ivan Liistro, che ha rassegnato le dimissioni, con Sebastiano Magro, primo dei non eletti della lista “Canicattini Futura” a sostegno della candidatura del Sindaco Paolo Amenta. Liistro rimane Assessore con le deleghe assegnatogli ad inizio legislatura dal Sindaco Paolo Amenta, e continuerà ad occuparsi delle Attività produttive, dello Sviluppo economico, della Gestione dei Rifiuti e della Differenziata, di Lotta al randagismo e di Protezione civile.

La seduta, che come sempre è stata trasmessa in diretta streaming, ha previsto tra gli altri punti all’ordine del giorno anche la presentazione della Relazione annuale del Sindaco Paolo Amenta, ed è stata presieduta dal Vice Presidente Salvador Ferla per la momentanea assenza della Presidente Loretta Barbagallo, con la presenza in aula del Segretario comunale Dott. Alberto D’Arrigo e della dirigente del Settore finanziario Rag. Daniele Laura Magliocco. Votati all’unanimità il prelievo e i punti dell’ordine del giorno aggiuntivo, relativi alla surroga e agli atti conseguenti alla verifica dell’insussistenza di condizioni di ineleggibilità e incompatibilità, il neo Consigliere comunale Sebastiano Magro ha prestato giuramento e dichiarata l’adesione al gruppo “Canicattini Futura”.

A dargli il benvenuto tra i banchi del Consiglio comunale per un proficuo lavoro nell’interesse della città e della sua Comunità, sono stati il Sindaco Paolo Amenta e la Consigliera di minoranza Alessandra Amenta per quanto riguarda “Insieme per Cambiare”, sottolineando, quest’ultima, al neo Consigliere l’impegno al dialogo e alla collaborazione da parte del suo gruppo. Concluse le procedure di surroga il Consiglio comunale ha proseguito i lavori con l’ordine del giorno originario, iniziando dalla votazione unanime dei verbali della seduta dello scorso dicembre e passando subito dopo al punto riguardante le comunicazioni del Presidente e del Sindaco al Consiglio.

Su questo punto il Vice Presidente Ferla ha portato a conoscenza dei Consiglieri di una lettera inviata da una cittadina, Tina Ciarcià, mamma di una giovane disabile, per lamentare, quella che a giudizio della stessa ha ritenuto scarsa attenzione da parte della minoranza nei confronti della struttura per il “Dopo di Noi”, di assistenza alle persone con fragilità, e spesso sole, annunciata dal Sindaco Paolo Amenta nella seduta del 29 dicembre scorso da realizzare all’ingresso della città, su scelta dell’Amministrazione comunale, nell’ambito dei progetti finanziati dal FUA, l’Area Urbana Funzionale, che vede Canicattini Bagni in coalizione con Siracusa, Avola, Floridia e Solarino.

Una struttura unica di assistenza adeguata, secondo la Signora Ciarcià, che permetterà alle persone con fragilità che rimangono soprattutto sole, di avere garantita un’assistenza adeguata che gli permetterà di condurre un percorso di vita dignitoso. Prima della lettura della lettera, essendo stata anticipatamente inviata ai Consiglieri al momento della convocazione del Consiglio così come la Relazione annuale del Sindaco, il Capogruppo di minoranza di “Insieme per Cambiare”, Alessandro Cultrera, aveva chiesto che non venisse lettera, non essendo previsto dibattito sulla stessa, per trovare invece più ampio spazio in una prossima seduta “aperta” del Consiglio considerata l’importanza dell’argomento riguardante il disagio e le fragilità, nei confronti dei quali i Consiglieri di opposizione rinnovano la più ampia sensibilità.

Dopo un ampio confronto e l’impegno del Sindaco, dell’Amministrazione e di tutto il Consiglio a programmare la convocazione di una seduta aperta dell’Assise comunale sull’argomento, si è così deciso di dare lettura della lettera quale comunicazione ai Consiglieri. Chiuso l’argomento si è così passati alla presentazione della Relazione annuale del Sindaco Paolo Amenta sull’attuazione del programma e sull’attività svolta dall’insediamento, nel giugno 2022, al dicembre 2023, così come previsto dalla normativa recentemente modificata dall’ARS che ha previsto sanzioni per chi disattende a tale adempimento con il taglio dell’uno per cento dei trasferimenti finanziari al Comune e la riduzione del dieci per cento dell’indennità del primo cittadino.

Confermata la validità della procedura dal Segretario generale Alberto D’Arrigo, la Presidente Loretta Barbagallo, nel frattempo presente in aula, metteva ai voti l’avvenuta presentazione della Relazione che il Consiglio nella sua interezza votava all’unanimità, dandola per letta essendo stata trasmessa in tempo utile con la convocazione consiliare, rinviandone la trattazione e valutazione ad una seduta successiva. L’ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato l’interrogazione a risposta scritta del 18 gennaio scorso dei Consiglieri del Gruppo “Insieme per Cambiare” in merito ad eventuali trasferimenti regionali per il Carnevale 2024, e se gli stessi sono stati messi in capitoli in entrata e a destinazione vincolata e, in caso contrario, se si è inteso finanziare tale manifestazione con risorse del bilancio.

Nella risposta trasmessa ai Consiglieri, il Sindaco Paolo Amenta, nel ricordare che l’Amministrazione comunale ha affidato all’Associazione Pro Loco Canicattini ETS la realizzazione della manifestazione approvandone il programma di massima, ha evidenziato la richiesta di contributo avanzata all’Assessorato regionale dello Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Dipartimento Turismo, Sport, Spettacolo, che ha concesso un contributo di 4 mila euro, vincolato al capitolo 3480 del Bilancio comunale proprio per il Carnevale Canicattinese 2024. Carnevale Canicattinese 2024, ha proseguito il Sindaco Amenta, realizzato, pertanto, con 6 mila euro di risorse finanziarie dell’Ente, a cui si sono aggiunti i 4 mila euro di Patrocinio Oneroso concesso al Comune dall’Assessorato regionale al Turismo, e le ulteriori risorse dell’Associazione incaricata della realizzazione della manifestazione. Conclusa la trattazione di questo punto, non essendo previsti altri punti all’ordine del giorno, la Presidente Loretta Barbagallo dichiarava chiusi i lavori consiliari.

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