Canicattini, si migliora il sistema di videosorveglianza
Sono state la Sicurezza e la Viabilità i temi posti in discussione nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera a Canicattini Bagni. Uno studio approfondito su come poter migliorare i sistemi di video sorveglianza e non solo, ma anche i servizi della Polizia Municipale, e i rapporti tra i cittadini e le forze dell’ordine.
Quattro i punti sviluppati da Cultrera, vice presidente del consiglio comunale: miglioramento del servizio di videosorveglianza (pubblico e privato); Maggiore attività di pattugliamento e di presenza sul territorio da parte delle Forze dell’Ordine tentando di fornire loro i mezzi necessari e sufficienti; maggiore collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine; maggiore sostegno e contributi alle fasce sociali meno abbienti.
Per quanto riguarda la videosorveglianza Cultrera ha illustrato una serie di proposte anche tecniche con telecamere di nuova generazione per monitorare in particolare le entrare e le uscite del centro abitato e alcuni luoghi strategici. Sarebbero 23 telecamere ad alta risoluzione (15 di controllo centro abitato e 8 entrare e uscite), collegate in rete e con le forze dell’ordine, rispetto alle attuale 16 in funzione ritenute di “medio-bassa risoluzione”, i cui costi se spalmati in un triennio farebbero addirittura risparmiare l’ente.
A Cultrera ha risposto il Vice Sindaco e Assessore alla Polizia Municipale, Pietro Savarino che ha reso noto che il Comune è impegnato sino al 2017 con un contratto di comodato per circa 30 mila euro per 4 telecamere ad alta definizione, essendo il contratto relativo ad altre 12 telecamere già scaduto, anche se le stesse stanno continuando a funzionare monitorando il centro abitato.