Pomodoro Pachino, più controlli sulla qualità dei prodotti
Saranno intensificati i controlli sulla qualità dei prodotti agricoli. Lo ha deciso il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Lollobrigida, a una rappresentanza di politici e di operatori agricoli del Sud Est della Sicilia. Al centro dell’interesse del governo nazionale c’è la richiesta dei produttori di sostenere le produzioni locali, tra le quali l’Igp pomodoro di Pachino.
I parlamentari siciliani Luca Cannata, Salvatore Sallemi e Salvatore Pogliese, insieme con le rappresentanze delle categorie del mondo agricolo e della fascia trasformata, sono stati ricevuti al Ministero dell’Agricoltura. I produttori hanno manifestato i problemi, le urgenze e le esigenze di un settore che sta vivendo un periodo di particolare crisi, a causa ad esempio della commercializzazione sul mercato nazionale di alcuni prodotti provenienti dall’estero e della conseguente alterazione dei prezzi”.
Al centro dell’incontro anche le soluzioni proposte dal Masaf che ha fornito risposte concrete. La prima consiste nell’intensificazione dei controlli sulla qualità dei prodotti esteri immessi nel mercato italiano: anche a questo, infatti, è finalizzato l’intervento di potenziamento del personale in forza al Masaf per la difesa dei nostri prodotti.
Altri punti focali sono l’attivazione di canali diretti tra i produttori e la grande distribuzione e la considerazione in via prioritaria anche di questa filiera al momento dell’adozione dei prossimi provvedimenti di carattere generale a sostegno di tutto il comparto.
“Queste risposte da parte del Masaf – afferma il deputato avolese, Cannata – che si aggiungono a quelle già arrivate nei giorni scorsi, confermano la grande attenzione del ministro Lollobrigida sulla questione. Non possiamo che dirci molto soddisfatti di queste prime azioni concrete a supporto delle nostre eccellenze locali”.