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Cannata (FdI): “Polo industriale priolese sarà hub energetico”


“Il piano industriale previsto per Priolo sarà la dimostrazione della voglia di questo governo di rilanciare il nostro polo petrolchimico. Non solo: garantiamo lo sviluppo del territorio destinato a diventare hub energetico d’Europa e del Mediterraneo attraverso uno sviluppo sostenibile e a una transizione ecologica valorizzando il nostro territorio”. Sono le parole dell’on. Luca Cannata, parlamentare nazione di Fratelli d’Italia, dopo la rassicurazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dell’arrivo del piano industriale per rilanciare la raffineria Isab di Priolo, “entro la fine dell’estate”. Al termine del tavolo Isab di Priolo al Mimit, infatti, è emerso l’impegno dell’azienda, appena passata in mano al fondo cipriota Goi Energy, di rispettare tutti i paletti stabiliti dal governo, dai livelli di produzione alla tutela dei posti di lavoro. Tra le prescrizioni il Governo chiede di garantire l’attuale piena capacità operativa; la continuità delle forniture; la disponibilità di una quantità di produzione destinata al mercato italiano; la continuità del management, i livelli occupazionali per i prossimi cinque anni e il mantenimento della sede legale ed operativa di Isab in Italia; gli investimenti di mantenimento dell’impianto e gli investimenti necessari all’attuazione del “Piano di transizione verde”. A fine mese verrà dato l’incarico a chi dovrà redigere il piano e a chi dovrà revisionarlo in base all’accordo con il Governo e per la fine dell’estate dovrebbe essere pronto.  “Con il ministro Urso e il Governo Meloni siamo riusciti a trasformare una crisi industriale in un’opportunità – dice ribadendo le parole del responsabile del dicastero – dimostrando di porre l’attenzione che merita l’area industriale siracusana e i lavoratori. Abbiamo posto le condizioni per rilanciare il polo rassicurando i sindacati e i lavoratori che hanno guardato giustamente con preoccupazione questo passaggio di proprietà

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