I carabinieri recuperano l’insegna “Rolex” rubata
Il 24 gennaio era stato rubato in pieno giorno un Rolex dalla gioielleria Zimmitti di corso Matteotti. Un colpo da maestro se non fosse che a essere portato via non è stato il classico orologio da polso, ma la sua versione gigante in ottone e di scarso valore, installata sopra l’insegna del negozio. E ancora più bizzarro del furto stesso risulta il modo in cui il ladro lo aveva messo in atto. Alle 16,30 di quello stesso giorno, infatti, un uomo alto sulla trentina era sceso da uno scooter SH grigio e si era fermato proprio di fronte alla gioielleria, chiusa per inventario. Quindi era entrato in un negozio vicino chiedendo in prestito una scala per smontare l’orologio che avrebbe poi dovuto portare nell’altra gioielleria, in corso Gelone.
Dopo aver smontato il Rolex gigante, l’uomo era invece scappato via senza nemmeno restituire la scala alla proprietaria ed era sparito. L’orologio tuttavia, sprovvisto dei componenti che lo rendono funzionante non avrebbe potuto avere alcuna utilità. Tutta la strumentazione utile al suo funzionamento, di produzione Rolex, era posta all’interno della gioielleria. I titolari della gioielleria avevano immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri i quali avevano immediatamente avviato le indagini per identificare il ladro. Ebbene, grazie ad una profonda conoscenza del territorio e delle sue dinamiche, il responsabile è stato individuato in S.M., siracusano pregiudicato classe 1974 e denunciato a piede libero dai Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia per furto aggravato.