Carcere di Augusta, una ventina i contagiati tra detenuti e agenti
Cresce il focolaio di covid all’interno del carcere di Augusta. Come fanno sapere le organizzazioni sindacali, dai quattro contagiati di ieri (tre detenuti e un agente di polizia penitenziaria) ci sarebbe il riscontro positivo per altri 17 detenuti. Il dirigente nazionale del Sippe Sebastiano Bongiovanni, sostiene che tra le possibili cause del contagio potrebbero avere influito le visite dei parenti ai detenuti, che, fino a qualche giorno fa “erano possibili senza dovere esibire alcuna certificazione. “Ora le cose sono cambiate – aggiunge Bongiovanni – ma è tardi, per cui occorre assumere ogni precauzione contenere il contagio”.
Per la segreteria generale della UilPa polizia penitenziaria Sicilia bisogna “arginare lo tsunami di contagi nelle carceri. La forte e incessante azione di pressing della nostra organizzazione sindacale – dice il sindacato – unitamente a quella del Capo dipartimento e della Direzione generale dei detenuti del DAP – ha portato all’emanazione del decreto legge del 7 gennaio scorso, che impone la presentazione a partire 20 gennaio estende della certificazione verde da covid-19 anche per chi deve effettuare colloqui visivi all’interno delle carceri per adulti, e per minori”.