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Carlentini, scoppia bombola di gas, danni all’ufficio postale

Sono stati danneggiati i locali dell’ufficio postale di Carlentini. La scorsa notte, ignoti malviventi, forse nel tentativo di forzare lo sportello postamat, hanno fatto esplodere una bombola del gas.  La deflagrazione ha danneggiato l’edificio in cui è ospitato l’ufficio postale di contrada Santuzzi. Ma i malviventi non hanno raggiunto il loro obiettivo, perché la cassaforte si è appena scalfita. Avendo forse notato che non avevano raggiunto il loro scopo di impossessarsi del denaro contenuto all’interno della cassaforte, gli ignoti attentatori hanno deciso di tagliare la corda. La potente esplosione ha destato allarme tra i residenti del quartiere Santuzzi. Scattato l’allarme, sul posto sono giunti i vigili del fuoco del locale distaccamento e le pattuglie del commissariato di Lentini, i cui agenti hanno avviato le indagini. I pompieri, in partivcolar modo, hanno spento le fiamme generatesi dallo scoppio della bombola, mettendo in sicurezza l’intero stabile. Sono ingenti i danni provocati non soltanto all’agenzia uno dell’ufficio postale di Carlentini, che nella giornata di ieri è rimasto praticamente inagibile, ma anche allo stabile che ospita gli uffici. L’edificio presenta delle crepe causate dalla deflagtrazione. Lo scoppio è avvenuto poco dopo le ore 3 del mattino. I condomini e tutti i residenti del rione Santuzzi sono stati svegliati di soprassalto. In molti, per paura, si sono riversati fuori dalle abitazioni, increduli per quanto fosse accaduto e spaventati per avere notato i danni provocati dall’esplosione della bombola di gas all’edificio.
L’intenzione dei malviventi era quella di provocare quanti più danni possibili proprio per garantirsi la rottura della cassaforte da dove avrebbero potuto preòlevare indisturbati il contante che vi si trovava all’interno. Ma la cassaforte dello sportello postamat ha resistito alla potente deflagrazione.
Ieri mattina gli operatori dell’ufficio postale, coadiuvati da tecnici e da altre figure professionali,  hanno lavorato per sgomberare le macerie dal locale e per ripristinare quanto più possibile gli uffici postali, che per l’intrera giornata sono ovviamente rimasti chiusi, provocando problemi e disagi agli utenti soprattutto in un periodo di pagamento di pensioni e di scadenze di tasse e tributi. L’intera questione è nelle mani del commissariato guidato dal dirigente Marco Dell’Arte.

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