“Case chiuse”, gli indagati davanti al gip
Ha fatto scena muta davanti al Gip del tribunale, Giuseppe Tripi, il radiologo Vincenzo Magliocco, coinvolto nell’operazione della squadra mobile denominata “Case chiuse”, per un presunto giro di prostitute a Siracusa. Ha risposto alle domande del gip, la moglie, Franca Petrino, la quale ha riferito di avere consigliato al marito di non affittare gli appartamenti anche se per brevi periodi per non incorrere nel rischio di rimetterci. Si è difeso anche l’imprenditore siracusano Davide Formisano, il quale ha detto di avere investito negli appartamenti di sua proprietà per i quali avrebbe stipulato contratti di locazione turistici. Avrebbe riscosso 350 euro la settimana comprensive di servizi, wi-fi, tv ed energia elettrica. La difesa ha avanzato richiesta di annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, non sussistendo il rischio di reiterazione del reato.