Caso Isab Lukoil: il consiglio dei ministri approva il decreto
“Esprimiamo soddisfazione per l’accoglimento da parte del Ministro Urso della proposta che abbiamo avanzato per l’impianto ISAB/LUKOIL di Priolo. In particolare due erano le nostre proposte: qualificare l’impianto come infrastruttura critica nazionale e, quindi, di istituire un trusteeship pubblico, nella forma di amministrazione fiduciaria temporanea per garantire la continuità dell’operatività dell’impianto e l’occupazione nell’intero indotto. IL DL approvato dal Governo, che valuteremo nel dettaglio in sede di conversione, ripercorre la proposta che abbiamo avanzato in un emendamento depositato presso la Commissione Bilancio del Senato al DL Aiuti Quater, annunciandolo al Ministro Urso, in cui si ripercorre il modello dell’art.17 della legge tedesca che ha posto in amministrazione fiduciaria Rosneft.
Con la gestione fiduciaria possono essere firmati contratti di approvvigionamento di petrolio non russo, validare gli stessi con il sistema sanzionatorio statunitense, far ripartire le linee di credito, permettere cambi proprietari, applicando la normativa sul Golden Power per garanzie occupazionali e di investimento”.