Cassibile, chiesta l’istituzione del parco storico dell’armistizio
I parchi storici assumono il ruolo di tutela dei luoghi resi immortali da gesta e descrizioni celebri che rischiano di essere cancellati e che si traducono nella scelta di itinerari, tracciati attraverso territori segnati dalla presenza fisica o interpretativa di storici.
Un singolare percorso che fa rivivere al visitatore le suggestioni e le emozioni che la storia ha vissuto e che ha impresso nell’immaginario collettivo. Turismo, ambiente e cultura costituiscono l’asse portante per l’elaborazione di un progetto territoriale di sviluppo che leghi l’economia dello stesso alla sua vocazione culturale, ai suoi beni complessivi che costituiscono una sorta di capitale territoriale: beni di notevole pregio sono, come è noto, le chiese, le case di campagna – quelle dette nobiliari; le antiche strade, i ruderi dei castelli e via dicendo. Un piano di sviluppo integrato del territorio tra quanto resta di ciò che può ancora essere incentivato delle culture e quanto deve essere scoperto (l’identità culturale, i poteri evocativi della storia) e quello che ci si deve proporre. Tema catalizzatore, quindi che deve essere individuato nella identità dei luoghi, nei suoi valori storici, in tutte le dimensioni della vita.
Identità che deve essere percepita come bene della comunità e fisionomia dei luoghi geografici dei cittadini, bene comune come incentivazione di sviluppo economico. Il quadro entro il quale muoversi è quindi, semplificando questo: non solo memoria e tradizione vanno riscoperti, ma è necessario collegarli alla ricchezza storica e ambientale del luogo, affinchè cultura e territorio coincidano, e siano sentiti come unica identità. Il Parco di cui si vuole proporre l’istituzione, costituisce il tema di questa relazione; si premette che l’impostazione dell’intero tema va affrontata con un progetto che abbia tutti i crismi di fattibilità. L’Unione Europea propone incentivi agli investimenti turistici per quanto riguarda i parchi che in questo quadro possono diventare veri e propri agenti di sviluppo del territorio, non solo per quanto attiene il turismo culturale prevalentemente colto, ma anche quello legato alle strutture dell’offerta gastronomica e delle vacanze balneari.
Il turismo culturale di tutto il territorio ha riflessi notevoli sullo sviluppo complessivo delle altre scelte turistiche.
In questo contesto si inserisce la proposta del parco storico con l’obiettivo di svolgere programmi finalizzati alla diffusione ed alla conoscenza della storia, promuovere studi, ricerche, convegni, pubblicazioni, mostre, concorsi, premi letterari ecc…di particolare interesse per il parco, sulla storia cui esso è dedicato ed il territorio di riferimento cui lo stesso si è ispirato.
Il parco consiste in un percorso armonico da svilupparsi attraverso un itinerario forgiato dalla storia, dai luoghi della firma passando dai caseggiati che ospitarono la comunità cassibilese all’attuale cittadina e luoghi museali.
Spiaggia del marchese di Cassibile e di Fontane Bianche, fortezze difensive di c/da CugniStallaini, Borgo antico di Cassibile, Città di Cassibile e Monumento ai Caduti, C/da Cuba e San Michele e il futuro museo etnostorico della Firma.
Un percorso dove il viaggiatore possa scoprire la ricca storia,sia antica che recente, del nostro straordinario territorio e possa gustare le prelibatezze enogastronomiche che esso offre.
Tutti gli operatori del Settore Turistico, Enti e Associazioni senza scopo di lucro nonché Istituzioni Pubbliche e private, possono usufruire del Parco come fonte di sviluppo.