Primo Piano

Cassibile, scatta la denuncia per la tendopoli-VIDEO-

Una tendopoli a Cassibile per ospitare i lavoratori stagionali. E sono davvero tanti se si considera che hanno occupato un terreno vasto al Borgo vecchio a pochi passi dalla strada statale 115 e dal centro abitato della frazione siracusana. Decine di extracomunitari per la stragrande maggioranza regolari che, come ogni anno, in questo periodo giungono nella nostra zona per essere impiegati nei campi per la raccolta di primizie, patate, fragole e altri ortaggi.

La nascita spontanea della tendopoli ha provocato la reazione dei residenti, alcuni dei quali hanno deciso di presentare un esposto alla Procura di Siracusa. Ipotizzano il reato di occupazione abusiva di terreni oltre che avanzare il rischio di un’emergenza sanitaria.

Per evitare la nascita di baraccopoli tra le campagne cassibilesi, era stato pensato di erigere un campo con moduli ma i contenitori sono stati collocati in altra area per cui al momento sono indisponibili. Da ciò ne consegue l’arrivo di oltre duecento braccianti agricoli, che si sono accampati nella tendopoli.

Tra i firmatari dell’esposto l’ex consigliere provinciale Biagio Saitta e l’ex consigliere comunale Giuseppe Casella.

Accade ogni anno: con l’avvio del periodo della raccolta della patata ecco spuntare le prime tendopoli fai da te. Poco distanti dal centro abitato, coperte (e nascoste) dagli alberi, alloggi improvvisati e piccole comunità composte prevalentemente da lavoratori stagionali. “Quello che più preoccupa in questo particolare momento storico – si legge nel documento – è la diffusione del coronavirus che si sta diffondendo rapidamente in tutto il territorio nazionale e si teme che questi soggetti rappresentino un reale pericolo per l’incolumità pubblica in quanto provenienti da ogni regione d’Italia e sfuggiti a controlli minimi di prevenzione”.

I firmatari della denuncia esortano l’amministrazione a intraprendere ogni azione utile alla prevenzione e al controllo immediato dei lavoratori organizzando rapidamente un campo di accoglienza. Altrimenti annunciano già una manifestazione popolare. Il comune replica che a breve saranno destinati in quel campo dei bagni chimici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *