Cassibile, scoperta una piantagione di marijuana
Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno concluso un’indagine in materia di sostanze stupefacenti, sequestrando una piantagione di marijuana occultata tra la vegetazione di un terreno di proprietà privata corrente nel comune di Siracusa.
L’attività nasce da osservazioni comprese nei normali servizi di controllo economico del territorio. Con il successivo sviluppo di una penetrante autonoma attività info-investigativa, i militari del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria hanno scoperto una coltura di canapa indiana, in piena fioritura, costituita da 18 piante dell’altezza media di 2,5 metri, completa di sistema idraulico di irrigazione, il tutto abilmente realizzato per rimanere nascosto da “occhi indiscreti”.
Le piante, per una peso complessivo di 120 Kg, unitamente a una bilancia elettronica per la pesa e ai fertilizzanti per la cura e la crescita, sono state rinvenute all’interno di una serra artigianalmente realizzata, ubicata in un fondo privato – localizzato lontano dal centro abitato – in contrada Spinagallo, nella disponibilità di due fratelli siracusani R.D e R.A., rispettivamente di 24 e 34 anni, il secondo già gravato di specifici precedenti penali in materia di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei confronti dei due soggetti, arrestati in stato di flagranza, sono state eseguite anche perquisizioni domiciliari. Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti anche 10.000 euro in contanti – abilmente occultati all’interno di una scarpa, avvolta in una busta di plastica, posizionata all’interno di un armadio in una camera da letto – anch’essi sottoposti a sequestro poiché ritenuti provento dell’attività illecita.
Al termine delle attività di polizia, i due fratelli, su disposizione della locale Procura della Repubblica, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni e posti al regime cautelare degli arresti domiciliari.