Cassibile, trasporto pubblico lacunoso: lettera di protesta al sindaco
La revoca dell’appalto del servizio di trasporto pubblico urbano all’Ast sta provocando problemi ai viaggiatori. È il caso dei residenti di Cassibile e, in particolar modo degli studenti pendolari, a causa dei disservizi che si stanno verificando già a partire da lunedì.
Il Comune di Siracusa ha revocato il servizio all’AST affidandolo a una ditta privata che non garantirebbe lo stesso tipo di trasporto: lo faranno con orari e corse che non soddisfano le esigenze degli studenti. “Tutto ciò – afferma il responsabile del circolo Implatini di Cassibile, Paolo Romano – causerà gravi disagi e nocumento ai pendolari e alle loro famiglie. La preoccupazione che la diminuzione delle corse, sia di andata che di ritorno, provochi sconvolgimenti agli alunni e alle loro famiglie con conseguenze sul rendimento scolastico ma anche sui bilanci familiari. Una decisione come al solito presa senza interlocuzione alcuna né con le parti coinvolte né con le forze sociali e politiche del paese”.
Romano ha preso carta e penna per segnalare il disservizio al sindaco Francesco Italia, a cui ha chiesto “la revoca dell’affidamento ai privati (peraltro svolto con un costo maggiore per il Comune di Siracusa) e la continuazione del servizio finora gestito dall’Ast quanto meno fino al termine dell’anno scolastico in modo da non arrecare ulteriori danni agli studenti e alle loro famiglie o comunque che lo stesso sia garantito con gli stessi standard qualitativi e quantitativi”.