Se te lo fossi perso

Catania, “morte sospetta” in ospedale: indaga la Procura

Una morte in ospedale, giudicata sospetta. 

E per la quale i due figli della 73enne hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catania.

La donna muore una volta ricoverata in ospedale e al termine di un calvario durato giorni. Il 7 novembre scorso avrebbe cominciato ad avvertire forti dolore all’addome.

Viene visitata più volte dal personale medico intervento dopo le diverse chiamate al numero d’emergenza.

Ma non sarà mai condotta in ospedale. 

Verrà, alla fine, ricoverata in quello di Giarre quattro giorni dopo: l’11 novembre viene operata d’urgenza nel reparto di chirurgia.

Ma la sera del 14 novembre, a seguito di un peggioramento del quadro clinico – difficoltà respiratorie.

 Da lì, la necessità di intervenire di nuovo chirurgicamente.

Ma al termine dell’operazione, le condizioni della 73enne si sarebbero ulteriormente aggravate, tanto da rendere necessario il trasferimento al Garibaldi Centro di Catania dove verrà ricoverata nel reparto di terapia intensiva.

Però, da lì a poche ore la donna morirà.

“Nostra madre godeva di discrete condizioni di salute, tant’è che, malgrado la sua non giovane età, abitava sola ed in piena autonomia”, spiegano i figli della 73enne.

La Procura ha disposto il sequestro della salma.

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