Cittadella dello sport, l’assessore Firenze: “Ereditate gravissime problematiche strutturali”
“Abbiamo ereditato un impianto con gravissime problematiche strutturali, tra cui le condizioni dell’impianto natatorio, l’impianto tecnologico-termico e tutti i relativi servizi”. Questa la replica da parte dell’assessore allo Sport, Andrea Firenze alle accuse lanciate dal presidente della società sportiva Sikelia a proposito delle condizioni degli impianti della Cittadella dello sport.
Per l’assessore Firenze, bisogna “Lavorare a testa bassa contro le carenze di personale, la scarsità economica, le incombenze burocratiche a cui l’amministrazione comunale deve far fronte”. Poi spiega che “oltre alla gestione e manutenzione ordinaria per garantire lo sport in Cittadella, senza fermare le attività nemmeno un giorno, è stata avviata una fase di transizione tecnologica e green, condizione necessaria per risolvere definitivamente i problemi tecnologici ed idrici, ma soprattutto per far risparmiare decine di migliaia di euro mensili ai contribuenti”.
Per Firenze, “né il contenzioso né le condizioni disastrose di impianto natatorio, PalaLoBello e palestra Akradina né i cambiamenti dirigenziali e amministrativi che abbiamo operato nei mesi scorsi in seno all’amministrazione ci hanno fermati un solo giorno in Cittadella: siamo riusciti a concludere la stagione sportiva, a far ripartire quella di quest’anno garantendo piena attività a 40 associazioni, alcune delle quali aggiunte durante gli ultimi sei mesi. Siamo riusciti a riaprire al pubblico la palestra Akradina e le nostre squadre, non sono costrette a migrare altrove per disputare i campionati. Anche in piscina, malgrado le condizioni dell’impianto solare e delle caldaie, si è riusciti a far ripartire le attività e gli allenamenti già da agosto. Mi domando, invece, come Sikelia ci ponga certi interrogativi visto che è l’unica società a non avere chiesto spazi fino a due settimane fa”.
L’assessore assicura che nelle prossime settimane “lavoreremo ancora per superare tutte le criticità ed i ritardi amministrativi determinatisi, anche a causa di un avvicendamento dirigenziale e per il rafforzamento della squadra in seno all’Ufficio sport.