Concerti al teatro greco di Siracusa, il sindaco: “Si va avanti”
Si va avanti con la programmazione dei concerti al teatro greco di Siracusa. l teatro non ha subito alcuna lesione o deterioramento dai concerti dello scorso anno. Lo certifica la relazione a firma degli archeologi della Soprintendenza di Siracusa che monitorano il monumento. Ruota attorno ai rilievi scientifici la difesa del sindaco Francesco Italia ne dell’assessore Fabio Granata, che sono intervenuti sulla ridda di polemiche sollevate in queste ultime settimane a seguito della programmazione di quattordici concerti musicali al teatro greco. “Da presidente dell’Inda – ha detto il primo cittadino – sono in possesso delle relazioni che gli archeologi della Sovrintendenza redigono nella giornata dell’allestimento della struttura lignea. Queste relazioni ci dicono che il teatro non abbia subito alcuna lesione o deterioramento. Parlo con in mano gli atti di archeologi e con gli interventi che la fondazione Inda fa per ripulire il teatro con amore e cura rispettando la valorizzazione del bene e adesso si spenderanno 2 milioni di euro, con fondi del Pnrr, per una migliore e più agevole fruizione del teatro”.
L’ipotesi anfiteatro romano non viene scartata ma non per la prossima stagione estiva perché il cartellone degli eventi è già varato e la macchina organizzativa è in moto.
L’assessore Granata ha fatto riferimento alla Carta di Siracusa, sottoscritta in occasione del G8 a Siracusa: “E’ un documento che punta sulla valorizzazione del teatro greco che bisogna vivere nel rispetto della qualità degli spettacoli come da intuizione di Tommaso Gargallo. I luoghi vanno vissuti per essere tutelati. In ogni caso, a pagina sette si parla di restauro con modifiche al paesaggio, cura e controlli periodici”.
Sul sistemi di protezione, Granata ha fatto riferimento al rispetto del protocollo con il palco che subisce un monitoraggio quotidiano con settanta prescrizioni.