Coronavirus, Gennuso: “L’Asp 8 integri la relazione Trigona Covid-hospital”
“La Regione ha dato il via all’assunzione di medici e infermieri per fare fronte all’emergenza Coronavirus in Sicilia. L’assessore Razza ha assegnato già all’Asp di Palermo e al Policlinico di Messina il compito di reclutare oltre che medici e infermieri anche operatori sanitari. Insomma, tutti corrono ai ripari mentre la nostra provincia continua a rimanere al palo e l’Asp 8 a mendicare pochi posti letto per soli tre ospedali mentre nel nostro territorio abbiamo già contato un morto per Coronavirus e sono in aumento, purtroppo, i casi positivi e quelli potenziali di contagio”. Lo dice Pippo Gennuso, parlamentare regionale siracusano, che incalza il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra a “integrare la relazione e le richieste economiche avanzate per potenziare i reparti di rianimazione e terapia intensiva per tre ospedali della provincia con l’inserimento dell’ospedale di Noto”.
“Visto che il presidente della Regione, Nello Musumeci, si è deciso a convocare una riunione di giunta per assumere un provvedimento urgente con il quale procedere all’istituzione dei cosiddetti Covid-hospital, sarebbe opportuno che il direttore generale Ficarra, rimodulasse quella richiesta di interventi urgenti inserendo il Trigona di Noto come ospedale dedicato all’emergenza Coronavirus”. Il parlamentare regionale Pippo Gennuso rilancia ancora una volta la questione sostenendo che la scelta di escludere il nosocomio netino sia errata. “Il direttore Ficarra prenda spunto dal suo collega di Ragusa – dice Gennuso – che ha proposto l’ospedale Maggiore di Modica, per le sue adeguate caratteristiche strutturali, tecniche e organizzative, quale polo sanitario di riferimento per la cura dei pazienti da Covid 19. In questo caso otterrebbe l’aumento della dotazione di posti letto nel reparto malattie infettive. Purtroppo, siamo in piena emergenza e dobbiamo aspettarci di tutto e prepararci al peggio ed è per questo motivo che insisto nel chiedere che venga fatto un progetto su misura del nosocomio di Noto, che per la provincia di Siracusa potrebbe rappresentare quel Covid Hospital di cui potremmo avere bisogno. Una soluzione importante e a portata di mano visto che si sta accarezzando l’idea di utilizzare un’intera nave messa a disposizione di un armatore, per trasformarla in ospedale galleggiante”.
“Abbiamo contezza – continua Gennuso – che molti nostri connazionali che risiedono in Germania, dopo avere riscontrato i primi casi di Coronavirus, stiano decidendo di rientrare in Italia e, in particolare, in Sicilia. Per cui è più che mai necessario intervenire adesso per evitare di rincorrere l’emergenza o, peggio, la cronicità. E’ meglio muoversi adesso per cui scriverò al governatore Musumeci per sollecitare la designazione dell’ospedale di Noto come Covid-hospital”.