Costa Concordia: della donna priolese i resti ritrovati sul ponte?
Trovati resti umani a bordo del relitto della Costa Concordia. Si tratta di ossa e un teschio, individuati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. I carabinieri della ‘squadra rilievi’ del nucleo investigativo di Genova per prendere in custodia teschio e ossa di una mano. Si è subito detto che quei resti possano appartenere a Rebello Russel, il cameriere indiano il cui corpo non si è mai trovato. Le ossa sono state ritrovate sul ponte 3, in una zona dove mesi fa, durante le ricerche sul relitto al Giglio, venne recuperato il cadavere mutilato della priolese Maria Grazia Trecarichi. Le custodiva il locale lavaggio stoviglie. La protezione civile ha informato i familiari della donna e dell’indiano. Occorrerà sottoporre quei resti umani all’esame del dna per stabilire a chi attribuirne l’identità. Anche se tutto fa propendere che siano resti della Trecarichi che venne trovata decapitata e senza una mano. I resti saranno trasferiti a Medicina legale. Durante il secondo giorno di attività, le ricerche si erano concentrate nella zona poppiera del ponte 4, dove, secondo le testimonianze di chi ha operato al Giglio, poteva trovarsi Rebello nel momento in cui la nave si adagiava sul fianco dritto sulla scogliera del Giglio.
Del ritrovamento dei resti umani sono stati informati i familiari della Trecarichi, che saranno informati sugli sviluppi degli esami di laboratorio. Se quei resti dovessero davvero appartenere alla donna, saranno restituiti alla famiglia per la ricomposizione del feretro.