Covid-19, gli effetti dell’emergenza sul bilancio e sull’economia L’assessore Coppa: “Interventi su Cosap, Tari e tassa di soggiorno”
Sulle conseguenze dell’emergenza da Covid-19 sulle finanze comunali e sulle misure in favore delle attività economiche, l’assessore al Bilancio, Pierpaolo Coppa, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
L’emergenza sanitaria in corso impone al Comune di ripensare la programmazione finanziaria e di rimodulare le entrate e l’erogazione dei servizi.
Nonostante ogni possibile pressione politica in tal senso a tutti i livelli, allo stato non sappiamo se i Comuni potranno beneficiare di interventi di sostegno finanziario dello Stato o della Regione a copertura del prevedibile disavanzo tra entrate e spese che si verificherà in questo periodo. Non depone bene l’abbandono, in segno di protesta contro lo Stato, della Conferenza stato-regioni da parte del presidente dell’Anci che rappresenta tutti i Comuni. L’emergenza produce effetti negativi sul sistema economico del territorio che inevitabilmente produrrà minori entrate per diversi milioni di euro. Immaginare che i Comuni possano reggere l’urto dell’emergenza economica senza alcun sostegno dello Stato è pura follia.
Già dalla scorsa settimana il dirigente dei Servizi finanziari e il sottoscritto abbiamo richiesto ai dirigenti di adottare tutti gli atti necessari per razionalizzare la spesa mantenendo i servizi strettamente correlati all’emergenza Covid, per garantirne la minima funzionalità in sede e per puntare ad un potenziamento dei servizi in remoto.
Il 3 aprile, dopo una lunga serie di riunioni formali e informali che si susseguono da quando l’emergenza è iniziata, la Giunta si è riunita per esaminare nel dettaglio quali misure possano essere adottate per andare incontro ai contribuenti siracusani ed alle attività economiche. All’esito della discussione il sindaco Italia ha richiesto di verificare la fattibilità giuridica e finanziaria di alcune misure. Eccole in dettaglio.
In materia di Cosap, l’esenzione del pagamento del canone alle attività economiche rimaste ferme durante l’emergenza sanitaria e il differimento dell’obbligo di corrispondere il canone per quelle che indirettamente hanno subito un pregiudizio.
In materia di Tari, predisporre un piano finanziario e tariffario che tenga conto della riduzione della raccolta per alcune utenze.
Infine in materia di imposta di soggiorno, l’esenzione dal mese di giugno sino a dicembre 2020 e il differimento dei versamenti relativi ai mesi precedenti.
Nei primi giorni della prossima settimana verranno adottati i provvedimenti necessari.