Covid-19. In Sicilia 1.282 nuovi positivi, 19 decessi e 82 guariti. A Siracusa 15 casi
Covid-19. Nel nuovo bollettino sono stati riportati Nell’ambito del riconteggio dei dati errati emersi ieri delle province isolane, emerge la somma oggi nelle ultime 24 ore di 1.282 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 10.305 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 12%. Il dato di oggi, rettifica quello di ieri.
Nella rete dei contagi nelle province sono stati sottratti e rettificati i numeri nella sommatoria di ogni singolo territorio che vede: Palermo 70 nuovi casi reali (ieri erano 1.133), Catania -60 (ieri erano 645), Messina -21 (ieri erano 288), Siracusa 15 casi reali (ieri erano 153), Trapani -73 (ieri erano 165), Ragusa 58 casi reali (ieri erano 64), Caltanissetta 12 casi reali (ieri erano 211), Agrigento 35 casi reali (ieri erano 147), Enna 15 dati reali (ieri erano 98). Il dato negativo riportato in alcune province è il frutto della rettifica del dato di ieri quando erano stati conteggiati casi in eccesso.
I decessi sono stati 19 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.647. Il numero degli attuali positivi è di 19.870 con 59 casi in meno rispetto a ieri; i guariti sono 82. Nelle strutture sanitarie i ricoverati sono 1039, otto in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 143, 3 in più rispetto sempre a ieri.
24 ore di confusione il bollettino è ripartito in Sicilia ma la Regione siciliana ha sbagliato la comunicazione dei dati al Ministero e all’Istituto Superiore di sanità. Dopo un giorno di stop, quello di martedì, dovuto agli arresti per l’inchiesta di Trapani che ha portato ai domiciliari la dirigente generale dell’Osservatorio epidemiologico e vari altri funzionari per la presunta manipolazione proprio dei dati Covid19, la ripartenza del sistema di raccolta è stata complessa ed ha subito mostrato difficoltà.
Infine il Dipartimento Osservatorio Epidemiologico è stato affidato ad interim al dirigente generale dell’altro Dipartimento sanitario, quello della Pianificazione Strategica e delle Attività Sanitarie Mario La Rocca.